Gardener of Eden - Il giustiziere senza legge

Gardener of Eden

USA 2007
Dopo essere stato protagonista, per un puro caso, del salvataggio di una ragazza in pericolo, Adam Harris, impressionato dal gesto che è riuscito a compiere, decide che la sua missione nella vita sarà quella di salvare le persone in difficoltà. Quindi, calatosi nei panni di 'eroe' metropolitano, il ragazzo inizierà a creare lui stesso delle situazioni estreme in cui mettere alla prova le sue qualità di 'salvatore'.
SCHEDA FILM

Regia: Kevin Connolly

Attori: Erika Christensen - Mona, Lukas Haas - Adam Harris, Giovanni Ribisi - Vic, Andrew Fiscella - Agente Bob, David Patrick Kelly - Pa' Harris, Tyler Johnson - Chuck, Ori Pfeffer - Uri, Yolonda Ross - Jasmine, Caitlin Van Zandt - Sara, Emily Wickersham - Kate, Jim Parsons - Spim, Tim Hopper - Bill Huxley, Danny A. Abeckaser - Ami, John Arocho - TJ buck, Gregg Bello - Luke Scott, Lauren Bittner - Laura, Vincent Laresca - Pavon, David Bortolucci - Richard 'Hands' Pope

Soggetto: Adam 'Tex' Davis

Sceneggiatura: Adam 'Tex' Davis

Fotografia: Lisa Rinzler

Musiche: Paul Haslinger

Montaggio: Pete Beaudreau

Scenografia: Happy Massee

Arredamento: Emily Heller

Costumi: Amy Westcott

Effetti: Fred Buchholz

Altri titoli:

Contro il sistema - Il giustiziere senza legge

Durata: 88

Colore: C

Genere: DRAMMATICO COMMEDIA

Produzione: THE 7TH FLOOR, APPIAN WAY, GARDENER OF EDEN PRODUCTIONS, INITIAL ENTERTAINMENT GROUP (IEG), VIRTUAL STUDIOS

Distribuzione: MEDUSA (2008)

Data uscita: 2008-06-20

NOTE
- LA REVISIONE MINISTERIALE DEL 24 GIUGNO 2009 HA ELIMINATO IL DIVETO AI MINORI DI 14 ANNI.
CRITICA
"Dall'andamento iniziale di commedia, 'Gardener of Eden' vira gradualmente verso il dramma - ma restando indeciso sul tono da tenere - poi scivola in un epilogo truculento. Più inaspettato che sorprendente." (Roberto Nepoti, la Repubblica', 20 giugno 2008)

"Purtroppo è un telefilm che non rende giustizia degli alti temi sociali, primo tra tutti quello attualissimo della sicurezza, imbanalendo il tutto con fattura da B movie alla Ferrara prima maniera, da un regista anche banale nel nome, Kevin Connolly. Il protagonista Lukas Haas con l'espressione subito patologica non aiuta: era il bambino di 'Witness' e da allora non è migliorato: certo lo supera il villain Ribisi e una schiera di ragazzacci da gioventù post bruciata." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 20 giugno 2008)

"Presuntuoso e inconsistente dramma social-poliziesco che gira a vuoto nelle vie buie della provincia americana e attorno ai tormenti esistenziali dell'inerte bamboccione Lukas Haas molesta voce narrante. (...) Il finale? Loffio come pochi. Occhio a una battuta, rimasta per negligenza dei traduttori, perla di umorismo involontario: 'Mona, che nome eccitante'." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 20 giugno 2008)