Friend Request - La morte ha il tuo profilo

Friend Request

3.5/5
Il terrore corre su Facebook. Sorprende il thriller/horror di Simon Verhoeven, serrato e originale

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GERMANIA 2016
Laura è una studentessa molto popolare e molto amata dai suoi amici, cosa facilmente deducibile anche dai suoi 800 amici su Facebook. Usa quotidianamente i social media per parlare con i suoi contatti e condividere momenti di vita quotidiana. Un giorno riceve una richiesta di amicizia da parte di una sconosciuta, Marina. Quando decide di accettarla, iniziano a morire i suoi amici, uno dopo l'altro, e le restano solo pochi giorni per risolvere l'enigma...
SCHEDA FILM

Regia: Simon Verhoeven

Attori: Alycia Debnam-Carey - Laura, William Moseley - Tyler, Connor Paolo - Kobe, Brit Morgan - Olivia, Sean Marquette - Gustavo, Brooke Markham - Isabel, Liesl Ahlers - Marina, Shashawnee Hall - Detective Cameron, Susan Danford - Caroline, Lee Raviv - Marina bambina, Nicholas Pauling - Agente Dempsey, David Butler (V) - Dott. Markham, Dorothy Ann Gould - Elizabeth Palmer, Kimberleigh Stark - Dean Richards

Sceneggiatura: Matthew Ballen, Philip Koch, Simon Verhoeven

Fotografia: Jo Heim

Musiche: Gary Go

Montaggio: Tom Seil, Denis Bachter, Felix Schmerbeck

Scenografia: Tommy Stark, Sylvain Gingras

Arredamento: Melinda Launspach, Axel Hoebel

Costumi: Wolfgang Ender, Reza Levy

Effetti: Kevin Bitters, Frank Kaminski, Roland Langschwert, The Horror Workshop, ScanlineVFX

Durata: 95

Colore: C

Genere: THRILLER HORROR

Produzione: WIEDEMANN & BERG FILMPRODUKTION, TWO OCEANS PRODUCTION (TOP), SEVEN PICTURES

Distribuzione: ADLER ENTERTAINMENT

Data uscita: 2016-06-09

TRAILER
NOTE
- PRODUTTORE ASSOCIATO: MATTHEW BALLEN.
CRITICA
"Un neo-horror di produzione tedesca, dove a essere 'posseduti' sono i social network (...). 'Friend Request' ha l'ambizione di fare da cerniera tra il nuovo filone tecnologico e la tradizione dell'orrore soprannaturale, con tanto di antichi rituali stregoneschi e 'black mirror' (antesignani dello schermo del computer?). Più o meno consciamente, è anche una parabola contro la facilità (e i rischi) delle amicizie virtuali cui ci siamo convertiti. Troppo, forse, per un solo, piccolo film di paura." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 9 giugno 2016)

"Piacerà a chi considera Facebook un ottimo soggetto horror, un vero vaso di Pandora che fa uscire giornalmente una serie di rapporti balordi, per non dire criminali. Peccato che aver giostrato ottimamente l'angoscia per metà film, il regista trovi comodo scivolare nelle soluzioni horror di maniera." (Giorgio Carbone, 'Libero', 9 giugno 2016)

"Il titolo fa venire subito in mente il recente 'Unfriended', anche quello giocato sulla ossessione da social network. Qui, lo stile di regia è diverso, ma i momenti di tensione non mancano." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 9 giugno 2016)