Film

2.5/5
Fabrizio Bellomo al TFF38 con un saggio audiovisivo che ragiona sulle "fabbriche diffuse". Mescolando appunti e spunti: funziona, seppur autoreferenziale

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GERMANIA 2020
La "Fabbrica diffusa" si espande. Questo è un viaggio che la racconta, tra fabbriche abbandonate, miniere trasformate in attrazioni turistiche, opifici dell'Est Europa riconvertiti alla produzione di automobili italiane, città e paesi industriali come Sesto San Giovanni (ex Stalingrado d'Italia) e Lumezzane (la "Città Officina" del bresciano). Oltre ai luoghi, scenari e insieme protagonisti di questo "Film" sperimentale, in dialogo permanente anche gli appunti video e audio collezionati dall'autore durante il percorso di ricerca: telefonate, conferenze, poesie, vecchi film, spot della TV jugoslava, balletti russi, performance sperimentali. Un'unica trama che si espande, anch'essa, in molteplici sensi e direzioni, proprio come la "Fabbrica".
SCHEDA FILM

Regia: Fabrizio Bellomo

Attori: Fabrizio Bellomo

Soggetto: Fabrizio Bellomo

Sceneggiatura: Fabrizio Bellomo

Fotografia: Fabrizio Bellomo

Montaggio: Fabrizio Bellomo, Guglielmo Trupia - collaborazione, Aleksandar Jakonic - collaborazione

Durata: 57

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Produzione: FABRIZIO BELLOMO, AMARELARTE

NOTE
- IN CONCORSO AL 38. TORINO FILM FESTIVAL (2020) SEZIONE 'ITALIANA.DOC'.

- REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DI: MUFOCO, A.R.C.I., COMUNE DI LUMEZZANE, APULIA FILM COMMISSION, FUJIFILM ITALIA, GAI, TIRANA ART LAB, KULTURNI CENTAR BEOGRADA, IIC BELGRADO, EUROPEAN CULTURAL FOUNDATION, NCTM E L ARTE.