FEMMINE CARNIVORE

ITALIA 1972
Eva, una donna in preda a depressione psichica, viene ricoverata in una lussuosa clinica, che è gestita da donne e che ospita soltanto donne (unico uomo è un giardiniere deforme). Il contegno delle gestrici e delle ospiti è alquanto strano: talune ospiti invitano tre uomini, e assieme fanno orgia. L'indomani, uno degli uomini viene trovato ucciso. Eva denuncia l'accaduto, ma ciò viene ritenuto frutto della sua fantasia malata. Accadono altri fatti strani che a poco a poco integrano Eva nell'insolito ambiente. Ma tutto ciò è stato solamente un suo incubo.
SCHEDA FILM

Regia: Zbynek Brynych

Attori: Ruth Eder, Irina Demick, Giorgio Ardisson, Françoise Fabian, Anne Marie Kuster, Alain Noury, Pascale Petit, Judy Winter, Uschi Glas, Tanja Gruber

Soggetto: Igor Sentjurc, Giovanni Simonelli

Sceneggiatura: Igor Sentjurc, Giovanni Simonelli

Fotografia: Charly Steinberger

Musiche: Peter Thomas

Montaggio: Sophie Mikorey

Durata: 81

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: EASTMANCOLOR

Produzione: COPRO (ROMA) ROXY (MUNCHEN) CAPITOLE (PARIGI)

Distribuzione: REGIONALE

CRITICA
Il regista è stato molto abile nel rendere un'atmosfera da incubo mediante materiali macabri, utilizzati secondo gli schemi del cinema espressionistico. Ambiguo è l'assunto del film. Non si riesce a capire infatti se i realizzatori, presentando la donna come divoratrice di uomini, abbiano voluto sottolineare il diritto all'emancipazione femminile, o abbiano espresso la propria feroce e ingiusta misoginia. Ma forse intendevano soltanto fare spettacolo con varie aberrazioni, incluse una sequela di omicidi e la presentazione di merce erotica. (Segnalazioni Cinematografiche).