Felice!

Il documentario ruota attorno all'intervista che Désirée Klain fece nel settembre 2003 a Felice Pignataro, artista geniale che insieme a Mirella, la sua compagna di vita, fondò nel 1981 l'associazione culturale GRIDAS (che vuol dire 'gruppo risveglio dal sonno'). Con lui l'associazione ha cercato di concretizzare utopie dando forma a diversi aspetti di una particolare visione dell'arte e della creatività viste in funzione di critica sociale. Pignataro è stato 'il più prolifico muralista del mondo', definizione coniata per lui da E.H. Gombrich, del Warburg Institut di Londra, realizzando oltre 200 murales nell'hinterland napoletano e nel resto d'Italia. Il suo rifiuto della supertecnologia computerizzata a vantaggio della riscoperta della manualità, la creazione di murales o mosaici alla manieria di Gaudì o di maschere per il carnevale di un quartiere come Scampia a Napoli avevano la funzione non solo di abbellire una squallida periferia ma soprattutto di dare voce a chi non ne ha mai. Materiali d'archivio, testimonianze e contributi originali permettono di ricordare l'impegno di un 'eroe' del nostro tempo che per tutta la vita, fino alla morte avvenuta nel 2004, ha svolto sempre gratuitamente una tenace ed incessante azione pedagogica.