ESP 2 - Fenomeni paranormali

Grave Encounters 2

CANADA 2012
Alex Wright e i suoi amici, affascinati dai fatti accaduti molti anni prima nell'Ospedale Psichiatrico abbandonato di Collingwood, decidono di passarvi una notte per produrre un film simile a quello già realizzato da Lance Preston, convinti che il suo sia un falso documentario con effetti speciali. Una volta giunto sul posto, però, il gruppo si renderà conto che la realtà è ben diversa e che il manicomio è davvero infestato da strane e inquietanti presenze. Tra medici, fantasmi, lobotomie e molto altro, i ragazzi cercheranno di affidarsi alla conoscenza delle esperienze vissute dai loro predecessori, ma non sarà sufficiente per salvare tutti...
SCHEDA FILM

Regia: John Poliquin

Attori: Richard Harmon - Alex Wright, Leanne Lapp - Jennifer Parker, Dylan Playfair - Trevor Thompson, Howie Lai - Jared Lee, Sean Rogerson - Se stesso/Lance Preston, Stephanie Bennett - Tessa Hamill

Sceneggiatura: Stuart Ortiz, Colin Minihan

Fotografia: Tony Mirza

Musiche: Quynne Alana Paxa

Scenografia: Paul McCulloch

Arredamento: Jacqueline Miller

Effetti: GFZStudios

Altri titoli:

ESP²- Fenomeni paranormali

Durata: 95

Colore: C

Genere: HORROR

Produzione: THE VICIOUS BROTHERS, SHAWN ANGELSKI, MARTIN FISHER PER TWIN ENGINE FILMS, PINK BUFFALO FILMS, DEATH AWAITS CINEMA

Distribuzione: M2 PICTURES (2013)

Data uscita: 2013-08-01

TRAILER
CRITICA
"Spiacerà a chi già non aveva gradito il primo episodio. Quello mandava insieme la vista, questo fa legare le budella. Questo, inoltre ha protagonisti decisamente scostanti. Non interessa un tubo sapere che fine potrebbero fare." (Giorgio Carbone, 'Libero', 1 agosto 2013)

"Come se non bastasse già il filone originale, adesso sta prendendo piede il mockumentary del mockumentary. Della serie, non sanno più che pesci pigliare per fare cassetta. Se qualcuno si ricorda il primo 'Esp', girato in un manicomio come fosse un programma tv, adesso esce il secondo, dove uno studente vuole dimostrare che non era fiction. Morti compresi. Premessa che potrebbe essere buona, sciupata da uno svolgimento prevedibile e poco terrorizzante." (A.S., 'Il Giornale', 25 luglio 2013)