EQUATORE

ITALIA 1938
Un tecnico italiano, che lavora in un cantiere inglese per la costruzione di una ferrovia nel Kenia, viene accusato di furto dal direttore del cantiere, il quale è innamorato della moglie di lui. Il maligno ha organizzato lui stesso il furto allo scopo di poter ricattare, con la minaccia di denuncia contro il marito, la donna che circuisce. Ma il suo piano diabolico è sventato. Egli fugge con una ragazza che l'ama e il tecnico italiano, di cui è stata riconosciuta l'innocenza, si reca con sua moglie a lavorare nell'Africa Orientale Italiana.
SCHEDA FILM

Regia: Gino Valori

Attori: Milena Penovich - Frida, Cesare Fantoni - Gimmi, Ivana Claar - Olga, Vinicio Sofia - Goffredo, Dino Raffaelli - Hans, Yvonne Sandner - Lotte, Giorgio Covi - Sam Il Marconista, Mario Terchetti - Francesco, Marcello Simoni - Krone, Ruggero Del Fabbro - Il Dottore Svedese, Tino Erler - Valerio

Sceneggiatura: Francesco Giunta, Gino Valeri, Alessandro De Stefani

Fotografia: Ugo Lombardi

Musiche: Ennio Porrino

Scenografia: Alberto Tavazzi

Durata: 75

Tratto da: TRATTO DALL'OMONIMA COMMEDIA DI ALESSANDRO DE STEFANI

Produzione: FRANCESCO GIUNTA PER LA ROMA FILM

Distribuzione: GENERALCINE - ROMA

NOTE
DIRETTORE DI PRODUZIONE: PIERO CASERINI
CRITICA
"Una zona equatoriale inesplorata e deserta attraverso cui il lavoro e l'intelligenza dell'uomo aprono faticosamente le vie di collegamento e di comunicazione: questa è la cornice in cui fermenta la vicenda di questo film (...) Tino Erneler, Milena Penovich e Cesare Fantoni sono gli efficaci e bravi interpreti della vicenda. Bella fotografia, esterni autentici, vivaci inquadrature". (Vice, "Il Giornale d'Italia", 22.07.1939).