E guardo il mondo da un oblò

ITALIA 2006
Mike, abbandonato dalla fidanzata che gli ha preferito un ingegnere, in difficoltà con gli studi e con i genitori, va a lavorare in una lavanderia sperando così di sfuggire al mondo e di poter affrontare i suoi problemi. Scoprirà, nel quotidiano confronto con i più vari clienti, che la vita è molto faticosa anche per gli altri ma si può trovare il modo di affrontarla.
SCHEDA FILM

Regia: Stefano Calvagna

Attori: Luca Seta - Mike, Serena Fragetti - Laura, Gianluca Gunnella, Tiberio Murgia, Andy Luotto

Sceneggiatura: Stefano Calvagna

Fotografia: Tiziano Pancotti

Musiche: Gianni Togni

Montaggio: Simona Fabbrizio, Claudio Casentino

Costumi: Daniela Albano

Durata: 102

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM

Produzione: STEFANO CALVAGNA PER POKER FILM

Data uscita: 2007-01-26

NOTE
- PREMIATO AL MONTE-CARLO FILM FESTIVAL DE LA COMEDIE 2006 PER LE MIGLIOR MUSICHE ORIGINALI.
CRITICA
"Ci ha raccontato questo atto unico un regista, Stefano Calvagna, che viene sì dal teatro (e anche da un po' di TV), ma che, di recente si era fatto notare al cinema con un film, 'L'uomo spezzato' che, analizzando il caso di uno sventurato insegnante ingiustamente accusato da un'allieva di aver tentato di sedurla, si proponeva con accenti saldi e con dei personaggi analizzati da vicino in modo piuttosto convincente. Qui, specie nel disegno non solo del protagonista ma dei molti personaggi che gli si avvicendano attorno, tende, riuscendoci, agli stessi risultati. Accettando la staticità di una scena volutamente teatrale ma animandola con un dinamismo all'interno delle immagini che gli permette di caratterizzare al meglio psicologie e atteggiamenti. Ora con i sentimenti in primo piano, ora con il gusto di una caricatura in bilico tra il grottesco e il surreale, via via sorretto da dialoghi secchi (anche se volutamente letterari) e da canzoni (di Gianni Togni) piegate sempre a far clima e a far data. E con il sussidio, non piccolo, di un coro di interpreti tutti adeguati, dal protagonista esordiente, Luca Seta, forse un po' troppo colorito ma plausibile, e Serena Fragetti, che è Laura, e da uno stuolo di comprimari in mezzo ai quali si ritrovano Tiberio Murgia e Andy Luotto. Con echi delle nostre commedie di ieri." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 26 gennaio 2007)