Don Cuba

'Il Cuba' prima ancora di essere un prete è stato un uomo, toscano di razza purissima, che molto ha fatto parlare di sé fin dal 1952, anno in cui è stato ritratto sulla copertina della "Domenica del Corriere" per una celebre corsa in bicicletta. Il documentario ricostruisce la complessa figura di quest'uomo impegnato su vari fronti, lasciando parlare le persone che gli sono state vicine: gli amici di una vita, i collaboratori e chi lo ha conosciuto anche solo negli ultimi anni. In tutti loro ha lasciato un segno indelebile, per il suo carattere scanzonato e scherzoso, ma anche per il suo impegno sociale e umanitario: è lui che ha fondato la prima casa famiglia italiana nel dopoguerra e ha introdotto il cinema nelle carceri. La sua attività era anche nel mondo del cinema e in trent'anni all'interno dell'ACEC, poté efficacemente collaborare con autori quali Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Franco Zeffirelli, Marco Bellocchio, Tonino Guerra, Ermanno Olmi e Roberto Benigni.