Don Camillo

The World of Don Camillo

USA 1983
Il parroco Don Camillo ed il sindaco comunista Peppone recitano sullo schermo le loro strampalate avventure per la gioia di chi... non le conosce per averle lette nei libri di Giovanni Guareschi ed averle gustate nei film degli anni cinquanta. Le situazioni di amicizia-inimicizia sono le solite: le vicende tragico-comiche si susseguono le une dopo le altre sul campo da calcio, nell'osteria, in chiesa con tanto di dialoghi tra il parroco ed il Crocefisso-coscienza di Don Camillo, in episcopio... Le circostanze sono state aggiornate (luogo, mezzi di trasporto, musica e maniera giovanile di divertirsi), ma i due simpatici personaggi (così sono nel testo letterario) indossano abiti del tutto anacronistici.
SCHEDA FILM

Regia: Terence Hill

Attori: Terence Hill - Don Camillo, Colin Blakely - Peppone, Mimsy Farmer - Jo Magro, Andy Luotto - Lo Smilzo, Cyril Cusack - Vescovo, Ross Hill - "Magrino", Frank Diogene - L'arbitro corrotto, Carlo Ancelotti, Roberto Boninsegna, Roberto Pruzzo, Luciano Spinosi, Lew Ayres, Monica Gravina, Mauro Gravina, Sam Whipple, Jennifer Hingel, Joseph Ragno

Soggetto: Giovanni Guareschi - racconti

Sceneggiatura: Lori Hill

Fotografia: Franco Di Giacomo, Carlo Tafani - operatore

Musiche: Pino Donaggio

Montaggio: Jack Fitzstephens, Camilla Toniolo, Eugenio Alabiso - supervisione

Scenografia: Mario Garbuglia

Arredamento: Carlo Gervasi

Costumi: Vera Marzot

Aiuto regia: Roberto Pariante

Durata: 123

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANAVISION TELECOLOR

Tratto da: film omonimo del 1952 diretto da Julien Duvivier, ispirato ai racconti del volume "Mondo piccolo" (1948) di Giovanni Guareschi

Produzione: MARK JOHNSON PER PALOMA PRODUCTION

Distribuzione: CDE (1984) - VIVIVIDEO

NOTE
- REMAKE DELL'OMONIMO 'DON CAMILLO' DIRETTO DA JULIEN DUVIVIER NEL 1952, INTERPRETATO DA FERNANDEL E GINO CERVI. DEBUTTO DI TERENCE HILL ALLA REGIA.
CRITICA
"Per il suo debutto come regista, Terence Hill ha avuto la non felice idea di rifare un classico, il duetto Fernandel/Gino Cervi. Ma lui come don Camillo è improponibile, e Colin Blakely è irrimediabilmente inglese. Se ne può fare anche a meno." ('Magazine tv')

"Un sacrilegio per chi ha ancora nel cuore la coppia Fernandel/Gino Cervi. Eppure Terence Hill, riadattando i romanzi di Guareschi, riesce a rinnovare lo spirito indirizzando lo spettacolo dichiaratamente verso l'infanzia. Un film gradevole, spassoso, pervaso da una indiscutilbile guarreschisimpatia." ('Teletutto')

"Don Camillo perde anche quel po' di accento genovese che gli dava Lauro Gazzolo nel doppiaggio, malgrado sia per l prima volta interpretato da un italiano (dopo Fernandel e Stander) diventa sempre più internazionale." ("Il Patalogo", 7, Ubulibri, 1984)