Dio ha bisogno degli uomini

Dieu a besoin des hommes

FRANCIA 1950
Nella selvaggia isoletta di Seil, battuta dalle tempeste dell'Atlantico, vive un gruppo di pescatori bretoni. Sono esseri primitivi, fieri, appassionati e profondamente religiosi, sebbene il loro intenso bisogno di spiritualità si esprima in modi non convenzionali: sentono il bisogno dei riti, ma poco si curano della legge morale. La loro ostinazione nel peccato, i loro atti di banditismo verso i naufraghi dalle cui sventure traggono vantaggio, inducono il loro buon curato ad abbandonare l'isola. Non potendo assolutamente fare a meno delle pratiche religiose, gli isolani obbligano il sacrestano Tommaso, un pescatore analfabeta buono ed onesto, a compiere gli uffici del sacerdote. Tommaso, pur sapendo che ciò costituisce una profanazione cerca di venir incontro, entro certi limiti, ai desideri dei paesani, per i quali sente profonda comprensione. Fortunatamente però, un giorno, mentre è sul punto di compiere un orrendo sacrilegio celebrando la messa, giunge il nuovo curato. Tommaso si sottomette immediatamente al sacerdote, del quale invoca il perdono, ma la popolazione si ribella...
SCHEDA FILM

Regia: Jean Delannoy

Attori: Pierre Fresnay - Thomas Gourvennec, Madeleine Robinson - Jeanne Gourvennec, Daniel Gélin - Joseph Le Berre, Andrée Clement - Kerneis, Jean Brochard - Abate Kerhervé, Sylvie - Coise Karbacen, Antoine Balpêtré - Gourvennec, un pescatore, Jean D'Yd - Corentin Gourvennec, Marcelle Géniat - Madre Gourvennec, Daniel Ivernel - François Guillen

Soggetto: Henri Queffelec - romanzo

Sceneggiatura: Jean Aurenche, Pierre Bost, Jean Delannoy

Fotografia: Robert Lefebvre

Musiche: René Cloërec

Montaggio: James Cuenet

Scenografia: René Renoux

Durata: 100

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.37)

Tratto da: romanzo "Le recteur de Île de Sein" di Henry Queffelec

Produzione: TRANSCONTINENTAL FILM

Distribuzione: LUX

NOTE
- ADATTAMENTI E DIALOGHI: JEAN AURENCHE, PIERRE BOST.

- PREMIO INTERNAZIONALE - PREMIO OCIC ALLA XI MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (1950).