Dieci secondi con il diavolo

Ten Seconds to Hell

GRAN BRETAGNA 1959
Alla fine della seconda guerra mondiale sei soldati tedeschi fanno ritorno a Berlino, dove vengono ingaggiati dal comando americano per disseppellire gli ordigni inesplosi. Il lavoro è pericoloso ma lo stipendio è ottimo così tutti e sei accettano l'incarico. Poiché sanno di poter morire da un momento all'altro, decidono di mettere in un fondo comune, ogni mese, la metà del proprio stipendio destinando la somma a quello di loro che sopravviverà. Koertner e Wirtz abitano entrambi a casa di Margot, una francese vedova di un soldato tedesco, e tutti e due sono attratti da lei. Quando però Margot si innamora di Koertner, la gelosia del commilitone esplode. Uno dopo l'altro i loro compagni muoiono e i due, rimasti soli, devono contendersi anche il denaro. Wirtz decide di uccidere Koertner per poter avere in questo modo Margot e i soldi, così, mentre sta disseppellendo una mina, finge che ci sia qualcosa di strano e chiama Koertner che sembrerebbe non aver scampo...
SCHEDA FILM

Regia: Robert Aldrich

Attori: Jack Palance - Erik Koertner, Jeff Chandler - Karl Wirtz, Martine Carol - Margot Hofer, Robert Cornthwaite - Franz Loeffler, Virginia Baker - Signora Bauer, Richard Wattis - Maggiore Haven, Wesley Addy - Wolfgang Sulke, Dave Willock - Peter Tillig, James Goodwin - Hans Globke, Nancy Lee - Ruth Sulke, Charles Nolte - Il medico

Soggetto: Lawrence P. Bachmann

Sceneggiatura: Teddi Sherman, Robert Aldrich

Fotografia: Ernest Laszlo

Musiche: Kenneth V. Jones

Montaggio: James Needs, Henry Richardson

Scenografia: Ken Adam

Costumi: Molly Arbuthnot

Altri titoli:

Dieci secondi col diavolo

The Phoenix

Durata: 96

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO GUERRA

Tratto da: romanzo "The Phoenix" di Lawrence P. Bachmann

Produzione: HAMMER FILM PRODUCTIONS LIMITED (GB) SEVEN ARTS PRODUCTIONS (USA)

Distribuzione: DEAR

CRITICA
"Il film, che desta interesse per le situazioni atte a produrre una viva suspense, contenute in alcune sequenze, costituisce un'altra prova dell'abilità tecnica del giovane regista. Controllata e convinta l'interpretazione)." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 46, 1959)