Sylvain vive nello scantinato della sala di cui è programmatore, proiezionista e cassiere. Il giovane ha dedicato la propria vita a questo cinema di quartiere, condannato alla chiusura. Tuttavia, ogni notte, dopo l'ultimo spettacolo, esce per compiere un rituale omicida.
SCHEDA FILM
Regia: Laurent Achard
Attori: Pascal Cervo - Sylvain, Charlotte Van Kemmel - Manon, Karole Rocher - Madre di Sylvain, Austin Morel - Sylvain bambino, Brigitte Sy - Autista taxi, Noël Simsolo - Sig. Paul, Charlotte Romuald - Mina, Mireille Roussel, Corinne Lamborot, Nicolas Pignon, Anne Cossio, Francine Lorin-Basquez, Isabelle Bouillot, Andrée Porteilla, Viviane Koupogbé, Lola Gadafi, François Guignard, Pierre Sénélas, Arnaud Mercier, Agathe Schlencker
Sceneggiatura: Laurent Achard, Frédérique Moreau
Fotografia: Sabine Lancelin
Montaggio: Jean-Christophe Hym
Scenografia: Frédéric Lapierre, Frédérique Lapierre
Costumi: Bénédicte Levraut, Lola Gadafi
Altri titoli:
Last Screening
Durata: 81
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85)
Produzione: LES FILMS DU WORSO, DRAGON 8, MIKROS IMAGE, ARENA PRODICTIONS
NOTE
- IN CONCORSO AL 64MO FESTIVAL DI LOCARNO (2011).
CRITICA
"Cinefilo, ma così cinefilo che la prima vittima muore per metà come in un film di Hitchcock: fuori campo, rumore di colluttazione, il bastone da majorette che rotola verso la macchina da presa. Per la seconda metà, muore come in un film di David Lynch: altro rantolo (proprio morta non era), corpo insanguinato che striscia in cerca di aiuto, assassino che torna e mozza l'orecchio. Il macabro rituale prevede un orecchino, scopriamo poi, vedendo una galleria degli orrori nella cantina di un vecchio cinemino che sta per chiudere (sulla porta dell'antro, il manifesto di 'Playtime' di Jacques Tati). Benvenuti nell'horror cinefilo, e anche un po' teatrale: per alleggerire, si recita 'Fedra' di Racine (altri orecchini in vista). L'incubo serio è che abbia trovato un produttore." (Mariarosa Mancuso, 'Il Foglio', 10 agosto 2011)