Dernier étage gauche gauche

FRANCIA 2010
Come ogni mattina, François, un ufficiale giudiziario, lascia il suo appartamento e la moglie irascibile per iniziare la sua giornata di sfratti. Ma il destino ha qualcos'altro in serbo per lui, quella mattina dell'11 settembre. Appena varcata la soglia dell'appartamento in cui deve consegnare l'ordine di sfratto, François viene inavvertitamente preso in ostaggio da uno spacciatore di droga e dal padre. In un batter d'occhio, il sovrintendente della polizia locale, che è desideroso di risolvere la situazione nel modo più professionale - e pubblico - possibile, mobilita le unità speciali e una folla di giornalisti che rapidamente prendono posizione attorno all'edificio fatiscente. Sotto gli occhi attenti dei cameraman e dei tiratori scelti, così come quelli della preoccupata moglie dell'ufficiale giudiziario, i fronti cominciano a cambiare. Più dura l'assedio, più la pressione psicologica monta. I ruoli iniziano a confondersi e l'atteggiamento della gente verso la polizia e i giornalisti diventa sempre più aggressivo. Per François e i rapitori c'è solo un modo di fuggire: riuscire a istigare una rivolta popolare. Ma i tre uomini sono bloccati al settimo piano...
SCHEDA FILM

Regia: Angelo Cianci

Attori: Hippolyte Girardot - François, Mohamed Fellag - Mohand, Aymen Saïdi - Salem, Judith Henry - Anna, Julie-Anne Roth - Tenente Saroyan, Bruno Henry - Turenne, Michel Vuillermoz - Baldini, Thierry Godard - Villard, Georges Siatidis - Comandante Verdier, Lyès Salem - Hamza Barriba, Cédric Weber - Nonno, Gilles Droulez - Serrurier, Chems Dahmani - Yani, Alexandre Sène - Chouf, Fabien-Aîssa Busetta - Jf

Sceneggiatura: Angelo Cianci

Fotografia: Laurent Brunet

Musiche: Gast Waltzing

Montaggio: Raphaële Urtin

Scenografia: Christina Schaffer

Costumi: Uli Simon, Claire Chanat

Altri titoli:

Letzte Etage links

Top Floor Left Wing

Durata: 93

Colore: C

Genere: DRAMMATICO COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85)

Produzione: TU VAS VOIR, IRIS PRODUCTION, KASSO INC

NOTE
- PREMIO FIPRESCI AL 61. FESTIVAL DI BERLINO (2011) NELLA SEZIONE 'PANORAMA'.