De-Lovely

GRAN BRETAGNA 2004
Il musicista americano Cole Porter si guarda indietro e rivive stralci della sua vita. Accompagnata dalle sue canzoni più famose, la sua esistenza si dipana come il suo più grande spettacolo, con i suoi eccessi, le sue aspirazioni e l'amore per Linda Lee Porter, sua moglie e musa ispiratrice.
SCHEDA FILM

Regia: Irwin Winkler

Attori: Kevin Kline - Cole Porter, Ashley Judd - Linda Porter, Jonathan Pryce - Gabe, Kevin McNally - Gerald Murphy, Sandra Nelson - Sara Murphy, Allan Corduner - Monty Woolley, Peter Polycarpou - Louis B. Mayer, Keith Allen - Irving Berlin, James Wilby - Edward Thomas, Kevin McKidd - Bobby Reed, Richard Dillane - Bill Wrather, Edward Baker-Duly - Boris Kochno, Angie Hill - Ellin Berlin, Harry Ditson - Dottor Moorhead, Tayler Hamilton - Honoria Murphy, Lexie Peel - Patrick Murphy, Greg Sheffield - Boath Murphy, Peter Jessop - Diaghilev, Jeff Harding - Cody, Susannah Fellows - Sig.ra L.B. Mayer, Caroline O'Connor - Ethel Merman, Robbie Williams, Lemar Obika, Alanis Morissette, Diana Krall, Mick Hucknall, Vivian Green, Lara Fabian, Nicola Dawn, Sheryl Crow, Elvis Costello, Natalie Cole, Vanna Bonta, John Barrowman, Teddy Kempner - Stage manager

Sceneggiatura: Jay Cocks

Fotografia: Tony Pierce-Roberts

Musiche: Stephen Endelman

Montaggio: Julie Monroe

Scenografia: Eve Stewart

Costumi: Janty Yates

Effetti: Sassoon Film Design

Altri titoli:

Just One of Those Things

She's De Lovely

Durata: 125

Colore: C

Genere: DRAMMATICO MUSICALE

Tratto da: ispirato alla vita di Cole Porter

Produzione: WINKLER FILMS, POTBOILER PRODUCTIONS LTD., UNITED ARTISTS

Distribuzione: 20TH CENTURY FOX ITALIA (2004)

NOTE
- PRESENTATO COME FILM DI CHIUSURA DEL 57MO FESTIVAL DI CANNES (2004).

- GLI ABITI DI KEVIN KLEINE E DI ASHLEY JUDD SONO DI GIORGIO ARMANI.

- COREOGRAFIE: FRANCESCA JAYNES.
CRITICA
"Chi cerca soluzioni all'avanguardia non ne trova in 'De-Lovely'; chi cerca, o comune è a suo agio, fra il ricalco della miglior Hollywood, paradossalmente quella del codice Hays e della sua sciocca censura, con 'De-Lovely' si diverte. La gaiezza di Porter non è rimossa, come in 'Notte e dì', ma dichiarata e resa tenera. Giusto o no, quando le luci fioche della prima o dell'ultima scena si spengono, ci si commuove." (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 15 ottobre 2004)

"'De-Lovely' è un film triste, pieno di canzoni allegre. La biografia musicale di Cole Porter, d'altronde, non poteva essere diversa. Perché piena di contraddizioni è stata tutta la vita del grande compositore, così in bilico fra l'esistenza scintillante e gli incidenti, le malattie, i ventisei interventi chirurgici. Fra il forte amore per la moglie e l'omosessualità, fra il gusto per l'eleganza e l'inclinazione agli eccessi. E anche questo film di Irwin Winkler resta in bilico. Dà mostra di grande professionalità: sono belle le coreografie e le scenografie, sono bravi gli attori e sono buoni anche i dialoghi (lo sceneggiatore è lo stesso di 'Gangs of New York'). Ma il film esiste solo per la musica di Cole Porter. 'De-Lovely' prende vita esclusivamente grazie ai più di trenta brani scritti dal compositore americano, interpretati anche da artisti come Elvis Costello, Robbie Williams, Alanis Morrisette, Diana Krall, Sheryl Crow, Lara Fabian. D'altronde, se si gira un film su un musicista formidabile, non è facile restare sempre all'altezza." (Roberta Bottari, 'Il Messaggero', 22 ottobre 2004)