Da Monet a Matisse - L'arte di dipingere il giardino moderno

GRAN BRETAGNA 2016
Storia della passione che ha legato alcuni dei più grandi artisti moderni - Monet, Matisse, Bonnard, Renoir, Kandinskij, Pissarro, Sorolla, Nolde, Libermann- ai loro giardini prediletti. Il tour cinematografico permette di scoprire una mostra innovativa e coinvolgente: quella che la Royal Academy of Arts di Londra ha allestito per raccontare l'evoluzione del tema del giardino nell'arte moderna, dalle bellissime e colorate visioni degli Impressionisti fino alle sperimentazioni più audaci, oniriche e simboliche dei movimenti d'avanguardia. Il film trasporta gli spettatori attraverso alcuni dei più bei giardini del mondo, raffigurati poi all'interno di opere d'arte: oltre alle ninfee di Monet a Giverny, il giardino di Bonnard a Vernonnet, in Normandia, o quello di Kandinskij a Murnau, in Alta Baviera, luogo di incontro di musicisti e artisti provenienti da tutto il mondo. Con un accesso privilegiato alle opere che questi magnifici giardini hanno ispirato e che sono state raccolte nella mostra londinese per narrare il ritorno alla natura che caratterizzò il periodo a cavallo tra Otto e Novecento: la ricerca di un'oasi di pace, in fuga dal rumore e dal caos della vita moderna. La visita dietro le quinte di questi paesaggi, accompagnata dalle nuove intuizioni di esperti internazionali di giardinaggio e critici d'arte, offre uno scenario straordinario per svelare il rapporto tra l'arte e i giardini. Le interviste con famosi artisti moderni, come Lachlan Goudie e Tania Kovats, rivelano inoltre come il rapporto tra l'artista e il mondo naturale sia tema di enorme modernità anche nel XXI secolo.
SCHEDA FILM

Regia: David Bickerstaff

Sceneggiatura: David Bickerstaff, Phil Grabsky

Fotografia: David Bickerstaff

Montaggio: David Bickerstaff

Durata: 90

Colore: C

Genere: DOCUMENTARIO

Produzione: EXHIBITION ON SCREEN IN ASSOCIAZIONE CON ARTS ALLIANCE E SEVENTH ART PRODUCTIONS

Data uscita: 2016-05-24

TRAILER
NOTE
- PRODUTTORE ESECUTIVO: PHIL GRABSKY.