COLPO DOPPIO DEL CAMALEONTE D'ORO

Vittorio, giovane impiegato di una società assicuratrice, è l'unico testimone di un incidente d'auto nel quale perde la vita un ladro internazionale noto come il "Camaleonte d'oro". In una valigia del morto, il giovane trova le istruzioni e i fondi necessari per realizzare un grosso colpo ai danni di una banca. Intravedendo la possibilità di un rapido arricchimento, egli decide di assumere la personalità del "Camaleonte d'oro" e di entrare in contatto con gli ambienti della malavita. Organizzata una banda, Vittorio, sulla base delle istruzioni contenute nei piani di cui è in possesso, riesce a penetrare nell'istituto bancario e ad impadronirsi di una grossa somma. A causa di un improvviso contrattempo, però, la polizia interviene a furto già concluso e trae in arresto l'intera banda. Vittorio vede avvicinarsi lo spettro della prigione, ma per sua fortuna il furto lo ha soltanto sognato, dopo essersi addormentato sui piani del "Camaleonte d'oro". Egli non ha mai assunto la personalità del noto malvivente, né si è mai posto a capo di una banda: il grosso colpo è destinato a rimanere un improduttivo parto della sua fantasia.