Philippe de Montfaucon, marchese di Bellac, venuto a sapere che le sue vigne ancora una volta, per il terzo anno consecutivo, non hanno prodotto uva, parte immediatamente da Parigi per il suo feudo. Sua moglie Catherine, decisa a raggiungerlo insieme ai figli Jacques ed Antoinette, giunge al castello di Bellac dove, accolta con freddezza dal marito, incontra due strani individui, il giovane arciere Christian de Caray e sua sorella Odile, che la terrorizzano con i loro misteriosi poteri divinatori. L'atmosfera d'incubo aumenta nei giorni successivi, quando Catherine, assistendo a strane riunioni di uomini intenti a celebrare un rito mistico, scopre il conturbante segreto della famiglia di Montfaucon: per ottenere la fertilità delle vigne ogni primogenito si sacrifica volontariamente. Catherine, conscia della assurdità di tale credenza superstiziosa, lotta strenuamente per impedire il sacrificio del marito, ma è costretta ad assistervi impotente; e lo stesso Jacques, prima di ritornare con la madre a Parigi, pronuncia a sua volta il giuramento di fedeltà a questa eccentrica tradizione della sua famiglia.
SCHEDA FILM
Regia: J. Lee Thompson
Attori: Deborah Kerr - Catherine de Montfaucon, David Niven - Philippe de Montfaucon, Donald Pleasence - Padre Dominic, Edward Mulhare - Jean-Claude Ibert, Flora Robson - Contessa Estell, Emlyn Williams - Alain de Montfaucon, Sharon Tate - Odile de Caray, David Hemmings - Christian de Caray, John Le Mesurier - Dr. Monnet, Michael Miller (II) - Grandec, Donald Bisset - Rennard, Pauline Letts - Domestico, Robert Duncan - Jacques de Montfaucon, Suky Applebye - Antoinette de Montfaucon
Soggetto: Robin Estridge - romanzo
Sceneggiatura: Dennis Murphy
Fotografia: Erwin Hillier
Musiche: Gary McFarland
Montaggio: Ernest Walter
Scenografia: Elliot Scott
Costumi: John Furniss, Julie Harris - per D. Kerr
Altri titoli:
13
Durata: 90
Genere: HORROR GIALLO
Specifiche tecniche: 35 MM, PANORAMICA
Tratto da: romanzo "Day of the Arrow" di Philip Loraine [pseudonimo di Robin Estridge]
Produzione: FILMWAYS PICTURES
Distribuzione: MGM
CRITICA
"Unendo elementi tipici del giallo e del thrilling, il lavoro tende a descrivere un dramma violento ed allucinante che per questa sua stessa caratteristica esula dalla realtà. Tecnicamente accurato, il film, malgrado la sgradevole materia presentata, si fa notare per il fascino della fotografia e l'impeccabilità del suo meccanismo." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 62, 1967)