Cattive inclinazioni

ITALIA 2003
Un programma televisivo condotto da Laura Melli per aumentare l'ascolto enfatizza il caso di un serial killer che uccide le donne con una squadra da disegno di metallo. Mirta, una nobildonna decaduta affetta da un male incurabile, chiede a una sua allieva di aiutarla a morire ma sarà Gabriella, la sua cameriera a morire per mano del killer. Nicole Cardente, cantante in cerca di pubblicità, su consiglio della sua manager, dichiara di essere stata minacciata dal 'mostro' ma sarà proprio la manager a essere uccisa. Il p.m. Rita Facino, pressata dal suo superiore e dall'opinione pubblica, deve risolvere il caso rapidamente mentre i giornali sbattono in prima pagina Politano, un ragazzo difficile con problemi di droga. Ma l'assassino colpisce ancora....
SCHEDA FILM

Regia: Pierfrancesco Campanella

Attori: Eva Robin's - Nicole Cardente, Mirca Viola - Rita Facino, Elisabetta Cavallotti - Otilia, Antonio Petrocelli - Procuratore Visconti, Elisabetta Rocchetti - Donatella, Gianna Paola Scaffidi - Laura Melli, Rosaria De Cicco - Gabriella, Guido Berti - Premio Politano, Franco Nero - Giudice Barbone, Florinda Bolkan - Mirta, Giuseppe Simonelli - Santillo

Sceneggiatura: Pierfrancesco Campanella, Enzo Gallo, Gianluca Curti

Fotografia: Giovanni Ragone

Musiche: Natale Massara

Montaggio: Gianluca Quarto

Scenografia: Monica Vittucci

Costumi: Stefano Giovani

Altri titoli:

Bad Inclination

Cattive coscienze

Durata: 91

Colore: C

Genere: THRILLER EROTICO

Produzione: ENZO GALLO PER BELL FILM

Distribuzione: COLUMBIA TRISTAR FILMS ITALIA

Data uscita: 2003-09-26

NOTE
- REVISIONE MINISTERO SETTEMBRE 2003.

- LA REVISIONE DEL 31 MAGGIO 2004 HA ELIMINATO IL VIETATO A 14 ANNI.
CRITICA
"Piacerà a chi ama follemente il cinema spazzatura. Il cast è proprio da trash: Eva Robin's, la miss Italia Mirca Viola, la rediviva Florinda Bolkan. Il regista è quello di 'Bugie rosse'. Giura d'aver fatto un film d'impegno, contro lo sfruttamenti dei fatti di cronaca nera". (Giorgio Carbone, 'Libero', 26 settembre 2003)

"Salvatore Ferraro si è laureato in Legge con una tesi su Tommaso Campanella. Forse stimolato dal cognome ha collaborato con il regista di thriller erotici 'Pierfrancesco Campanella'. Il ruolo? Consulente tecnico per i rapporti tra magistratura e media. Il film? 'Cattive inclinazioni'. La sentenza cinematografica? Colpevole di aver contribuito a un film morbosetto che scopiazza male da Argento e mortifica la tradizione del cinema thriller italiano. Aspettando che il processo Marta Russo si concluda, Ferraro commette un singolare autogol mediatico". (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 26 settembre 2003)