Caccia senza pietà

L'agente Marchelier del servizio di sicurezza francese, informato dell'esistenza di un'organizzazione neo-nazista in Marocco, sta seguendo una pista coadiuvato da uno spregiudicato paracadutista, Philippe. Frattanto il capo neo-nazista, curioso personaggio dal viso tutto bendato, ordina ad Eva suo agente di farsi intercettare. Caduta nelle mani di Philippe, Eva, tramite una microemittente, guida i neonazisti in un piccolo rifugio di agenti francesi. Di questi soltanto Philippe riesce a porsi in salvo. Alcuni criminali di guerra evasi da campi di concentramento cercano di raggiungere la sede segreta nazista dove, prima di proseguire per l'America Latina, sono sottoposti ad un intervento di plastica facciale. Venuto a conoscenza di ciò Marchalier riesce a farsi passare per uno di questi riuscendo così a raccogliere importanti informazioni in seno alla stessa organizzazione criminale. Ma, Herbert, l'aiutante in capo della setta neo-nazista, incomincia a nutrire dei sospetti. Scoperto da un agente che fa il doppio gioco. Marchalier, riesce tuttavia ad avvertire i suoi superiori e la polizia marocchina della precisa ubicazione della centrale criminale.