Bruno Trentin - Il senso della Lotta

ITALIA 2007
Bruno Trentin guarda se stesso sullo schermo, come in uno specchio. E' un Trentin che si emoziona, sorride, commenta. Nel 1999 Silvano Agosri ha avuto l'idea di intervistarlo facendogli rivedere i filmati di trenta anni prima. Quindi Bruno Trentin, con i capelli bianchi e la barba, rivede se stesso sullo schermo quando negli anni Sessanta-Settanta era giovane e impetuoso e In Italia si facevano le lotte che hanno portato a grandi conquiste per il mondo del lavoro. Si rivedono le immagini degli operai della Fatme, famosa fabbrica romana che sfidano la legge e trasportano in fabbrica il segretario della Fiom, per quindici anni, appunto Bruno Trentin. Si vede anche l'enorme manifestazione di Piazza del Popolo a Roma e l'assemblea al palazzetto dello sport di Torino, entrambe del 1969, con la prima vittoria quando Gianni Agnelli fu costretto a rimangiarsi la sospensione di 35 mila operai, puniti per rappresaglia antisindacale. Il regista incalza il sindacalista come per contrapporre un passato glorioso, quello dell'autunno caldo, a un presente amaro. Trentin invece conserva la sua passione, la sua voglia di ragionare e convincere gli altri, la sua ricerca di un'utopia possibile. Non per niente era stato definito "un intellettuale prestato al sindacato". Secondo Silvano Agosti, amico e regista: "Per lui il senso della lotta era un Per piuttosto che un Contro".
SCHEDA FILM

Regia: Silvano Agosti

Colore: B/N-C

Genere: DOCUMENTARIO POLITICO

Produzione: SILVANO AGOSTI