Body of Evidence - Corpo del reato

Body of Evidence

USA 1992
Rebecca Carlson è stata incriminata da parte del viceprocuratore distrettuale Robert Garrett. L'accusa contro di lei è gravissima: si sospetta che abbia assassinato Andrew Marsh, il suo amante, un uomo anziano e malato di cuore, usando il suo stesso corpo e sottoponendolo ad eccessi sessuali. Il defunto aveva tracce di cocaina nel sangue e nel suo testamento nominava Rebecca erede di vari milioni di dollari. La segretaria di Robert, Joanne Braslow, che lo aveva amato per molti anni, tra le lacrime comunica alla polizia i suoi sospetti. L'avvocato Frank Dulaney assume la difesa di Rebecca, e la fa uscire di prigione dietro cauzione. Dulaney è bravissimo con i codici, ma è emotivo e finisce per infatuarsi di Rebecca e, poiché crede alla sua innocenza, tenta in ogni modo di aiutarla. Ma finirà coinvolto in una spirale di sesso e violenza...
SCHEDA FILM

Regia: Uli Edel

Attori: Madonna - Rebecca Carlson, Michael Forest - Andrew Marsh, Joe Mantegna - Robert Garrett, Charles Hallahan - Dr. McCurdy, Mark Rolston - Detective Reese, Richard Riehle - Detective Reese, Willem Dafoe - Frank Dulaney, Anne Archer - Joanne Braslow, Julianne Moore - Sharon Dulaney, Aaron Corcoran - Michael Dulaney, Corey Brunish - Jamie, Frank Langella - Jeffrey Roston, Frank Roberts - Ministro, Jürgen Prochnow - Dr. Alan Paley, Mark C. Vincent - Reporter

Soggetto: Brad Mirman

Sceneggiatura: Brad Mirman

Fotografia: Douglas Milsome

Musiche: Graeme Revell

Montaggio: Thom Noble

Scenografia: Victoria Paul

Costumi: Susan Becker

Effetti: Dale L. Martin

Altri titoli:

Deadly Evidence

Durata: 95

Colore: C

Genere: THRILLER

Specifiche tecniche: 35 MM, NORMALE, DE LUXE

Produzione: DINO DE LAURENTIIS, BERND EICHINGER E HERMAN WEIGEL PER DINO DE LAURENTIIS COMUNICATIONS

Distribuzione: ITALIAN INTERNATIONAL FILM (1993) - SKORPION ENTERTAINMENT

NOTE
- REVISIONE MINISTERO MAGGIO 1994.

- DISPONIBILE IN HOME VIDEO LA VERSIONE INTEGRALE
CRITICA
"Come thrilling il film è ben congegnato e, quanto a processo di deposizioni a colpi di scena non vi è nulla da eccepire. A parte questo, tutta l'operazione è scopertamente commerciale: un abito tagliato apposta per Madonna, che qui sfoggia sobri tailleur a compensare una nudità sfrenata. Al centro vi è una donna senza troppi dubbi con le sue trovate sadomaso, con quel volto innocente ma ambiguo, emblema dell'eterno femminino con un carisma affidato solamente al sesso." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 115, 1993).