Body Guards - Guardie del corpo

ITALIA 2000
Paolo, Fabio e Ciro sono tre carabinieri che, inseguendo un piccolo furfante, rovinano un appostamento antidroga delle forze speciali e, per questo, vengono radiati dall'arma. Improvvisamente disoccupati, decidono di presentarsi in una grande agenzia di guardie del corpo di Roma. Incaricati di sorvegliare Victoria Silvstedt, Anna Falchi e Luca Laurenti, i tre falliscono e vengono licenziati. Ma per dimostrare il proprio valore i tre, a cui si aggiunge il fattorino Romolo, decidono di sottrarre il lavoro all'agenzia e di curare la protezione di Megan Gale e Massimo Giletti.

TARMA LUNGA
Tre carabinieri, Paolo, Fabio e Ciro, durante l'inseguimento di un ladruncolo, rovinano un appostamento delle forze speciali per la cattura di un pericoloso narcotrafficante. Radiati dall'Arma, restano disoccupati, e non sanno come mettere a frutto la loro professionalità. Si presentano allora nella più grande agenzia di guardie del corpo di Roma. Per dimostrare la loro attitudine al mestiere, ottengono subito tre piccoli incarichi. Fabio deve sorvegliare Victoria Silvstedt, che lo costringe a viaggi improvvisi per pedinare il fidanzato di cui è gelosa; Paolo segue Anna Falchi ma il suo compito è quello di custodire il vivace cagnolino dell'attrice; Ciro va all'aeroporto a prendere Luca Laurenti che lui chiama Bonolis. Tutti gli incarichi finiscono male, e i tre vengono cacciati. Decidono però di insistere e, insieme a Romolo, il magazziniere, sottraggono all'agenzia un altro caso, per dimostrare il loro valore. In quattro vanno in un centro di benessere, dove devono proteggere un gruppo di vip, tra cui Megan Gale e Massimo Giletti. Combinano però guai a non finire e stanno per scappare, quando il direttore dell'agenzia offre loro un nuovo incarico. In realtà adesso sono assunti per fare da esca nei confronti di un maniaco che ha minacciato Cindy Crawford. Una sosia della modella crea altri equivoci. E il quartetto alla fine si trova ad inseguire il maniaco.
SCHEDA FILM

Regia: Neri Parenti

Attori: Massimo Boldi - Paolo Pecora, Christian De Sica - Fabio Leone, Enzo Salvi - Romolo, il magazziniere, Biagio Izzo - Ciro Marmotta, Cindy Crawford - Se stessa, Megan Gale - Se stessa, Anna Falchi - Se stessa, Victoria Silvstedt - Se stessa, Nicoletta Boris - La dottoressa, Paolo Conticini - Il maniaco, Emanuele De Nicola - Il marito geloso, Donata Frisini - La moglie dell'uomo geloso, Anthony De Souza Franklin - Maestro yoga, Sebastiano Lo Monaco - Codispoti, Marrons Glaces - Il gruppo di brasiliane, Ervigio Zullo - Priapinski, Stefano Antonucci - Il veterinario, John Armstead - Padre di Victoria, Ritva Maakorpi - La madre di Victoria, Joan Peter Boom - Ambasciatore bulgaro, Gianluca Brunso - Tenente, Morena De Pasquale - Segretaria della Security, Ronald Dudley Grant - Agente FBI, Bruce McGuire - Manager della Crawford, Paolo Mendozzi - Frank, Riccardo Parisio Perrotti - Generale, Antonello Ricci - Uomo delle pompe funebri, Taiyo Yamanouchi - Stilista, Luca Laurenti - Se stesso, Massimo Giletti - Se stesso, Gigi Marzullo - Se stesso, Maurizio Costanzo - Se stesso, Cristina Parodi - Se stessa

Soggetto: Neri Parenti, Fausto Brizzi, Marco Martani

Sceneggiatura: Neri Parenti, Fausto Brizzi, Marco Martani

Fotografia: Giuseppe Ruzzolini

Musiche: Bruno Zambrini

Montaggio: Luca Montanari

Scenografia: Maria Stilde Ambruzzi

Arredamento: Patrizia Mancinelli

Costumi: Vera Cozzolino

Effetti: Claudio Napoli

Altri titoli:

Bodyguards - Guardie del corpo

Durata: 94

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Produzione: AURELIO DE LAURENTIIS PER FILMAURO

Distribuzione: FILMAURO

NOTE
- GLI ABITI INDOSSATI DA MEGAN GALE SONO DI GAI MATTIOLO, QUELLI DI CINDY CRAWFORD DI ROBERTO CAVALLI, QUELLI DI VICTORIA SYLVSTEDT E CHRISTIAN DE SICA DI ROCCO BAROCCO.
CRITICA
"'Body Guards' è un film placidamente parassitario, clonato dalla serie americana 'Scuola di polizia', e destinato a chi confonde il cinema con la televisione. Più che citazioni, vi si trovano piccoli scippi ad altri film: vedi, per esempio, i maltrattamenti di Boldi alla cagnetta (...) Da anni si sente ripetere che Boldi e De Sica potrebbero dare di meglio,ma sembrano le frasi fatte per i ragazzi svogliati a scuola. E il ruolo dei grilli parlanti infastidisce chi lo ascolta quanto chi lo interpreta". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 24 dicembre 2000)