Bashing

L'emarginazione di una giovane donna giapponese reduce da un rapimento in Iraq. La racconta con realismo Kobayashi Masahiro

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GIAPPONE 2005
Da sei mesi ormai Yuko è rientrata in Giappone dopo essere stata rapita in Medioriente, ma non riesce più ad integrarsi con la società nipponica che fa di tutto per farla sentire estranea e colpevole di aver attirato troppo l'attenzione internazionale, creando imbarazzo per la nazione. Quando la situazione diventa insostenibile, a causa di insulti, minacce telefoniche, il licenziamento e soprattutto la morte di suo padre, Yuko decide di tornare laddove forse qualcuno può ancora mostrarle un po' di gentilezza o un sorriso...
SCHEDA FILM

Regia: Masahiro Kobayashi

Attori: Fusako Urabe - Yuko, Ryuzo Tanaka - Padre, Nene Otsuka - Matrigna, Takayuki Kato - Fidanzato, Kikujiro Honda - Boss del padre, Teruyuki Kagawa - Proprietario hotel

Soggetto: Masahiro Kobayashi

Sceneggiatura: Masahiro Kobayashi

Fotografia: Koichi Saitoh

Musiche: Hiroshi Hayashi

Montaggio: Naoki Kaneko

Durata: 82

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Produzione: MONKEYTOWN PRODUCTIONS

NOTE
- PRESENTATO IN CONCORSO AL 58MO FESTIVAL DI CANNES (2005).
CRITICA
"Peccato che il film, enunciato il soggetto (ma senza mai nominare l'Iraq), risulti almeno ad occhi occidentali ovvio e terribilmente ripetitivo." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 13 maggio 2005)

"Il noiosissimo giapponese 'Bashing' di Kobayashi interessa per il tema (assurda persecuzione di una ex sequestrata in Iraq), ma si spiega male." (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera, 14 maggio 2005)