Autopsy

The Autopsy of Jane Doe

3.5/5
Un horror da camera, originale e intelligente, basato tutto su un tavolo autoptico. E lo scheletro per una volta non è nell'armadio, ma in una cella frigo

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GRAN BRETAGNA 2016
Tommy Tilden è un esperto medico legale e gestisce con suo figlio Austin un obitorio in Virginia. Un giorno lo sceriffo del posto arriva con un caso di emergenza, il cadavere di una donna sconosciuta ritrovato in un seminterrato a seguito di un pluriomicidio. Sembra un caso come tanti, ma nel corso dell'autopsia i due professionisti vengono man mano turbati da nuove, terrificanti scoperte. Il corpo della donna è perfettamente conservato all'esterno, ma all'interno è stato smembrato e rimangono segni di cicatrici e bruciature, come se fosse stata vittima di un orribile e misterioso rituale di tortura. Mentre padre e figlio cercano spiegazioni scientifiche plausibili a queste scoperte raccapriccianti, cose sempre più inspiegabili sembrano succedere nell'obitorio...
SCHEDA FILM

Regia: André Øvredal

Attori: Emile Hirsch - Austin Tilden, Brian Cox - Tommy Tilden, Olwen Kelly - Jane Doe, Ophelia Lovibond - Emma, Michael McElhatton - Sceriffo Sheldon, Parker Sawyers - Cole, Jane Perry - Tenente Wade, Mary Duddy - Irene Daniels, Mark Phoenix - Louis Tannis

Sceneggiatura: Ian Goldberg, Richard Naing

Fotografia: Roman Osin

Musiche: Daniel Bensi, Saunder Jurriaans

Montaggio: Patrick Larsgaard, Peter Gvozdas

Scenografia: Matt Gant

Costumi: Natalie Ward

Effetti: Scott McIntyre, Stephen Coren, Automatik Vfx

Altri titoli:

La autopsia de Jane Doe

Durata: 86

Colore: C

Genere: HORROR

Specifiche tecniche: (1:2.35)

Produzione: 42, IM GLOBAL, IMPOSTOR PICTURES

Distribuzione: M2 PICTURES (2017)

Data uscita: 2017-03-08

TRAILER
CRITICA
"Non sappiamo se il regista norvegese André Øvredal fosse consapevole che 'Autopsy', almeno in Italia, sarebbe uscito l'otto marzo. Il suo primo film in lingua inglese (...), in effetti, porta in dote il tema della violenza sulle donne esemplificato nel cadavere di una sconosciuta, trovato inspiegabilmente in una casa dove si consumata una carneficina. (...) dal rigore della scienza si passa in un attimo al soprannaturale. E con una sin troppo facile associazione d'idee, agli orrori che le donne da sempre subiscono." (Mazzino Montinari, 'Il Manifesto', 9 marzo 2017)

"Piacerà a chi va in cerca di horror robusti e inventivi. 'Autopsy' ha avuto persino il plauso del sommo Stephen King che ha dichiarato (testualmente) che avrebbe voluto scriverlo lui. Giusto. Stephen ciurla spesso nel manico. La regia di Øvredal è sempre d'ammirevole misura." (Giorgio Carbone, 'Libero', 9 marzo 2017)