Appuntamento con una sconosciuta

Cristina, una donna ancora giovane, ha sposato in seconde nozze un uomo assai più anziano di lei, procuratore generale al Tribunale di Atene. Col tempo, pur continuando a volerle bene, il marito ha cominciato a trascurarla; Cristina, che sente svanire il suo amore per lui e annota i suoi pensieri in un diario, diventa l'amate di Alexis, un pittore. Un giorno, presa dal rimorso, decide di troncare la relazione, convince il marito a partire in vacanza con lei e, al termine del viaggio, si ritrova di nuovo innamorata di lui. Il pittore, però, che non si è rassegnato a perderla, la rapisce e la conduce in una sua capanna, già luogo dei loro incontri. Di fronte alla resistenza di Cristina, che non l'ama più, Alexis tenta di violentarla, ma la donna afferra una pistola e lo uccide. Confessate le sue colpe e il delitto al marito, Cristina viene processata: letto il suo diario, il procuratore lo consegna al giudice come prova a favore della moglie, e vinto l'impulso di partire decide di restare accanto a lei.