Angeli alla sbarra

Krister Langton è un giovane poeta sensibile e onesto. Quando, dopo una lunga assenza, torna finalmente a casa con la sua fidanzata Brita, trova ad attenderlo un'amara sorpresa. Il giudice Cunning, suo tutore, approfittando della procura da lui lasciatagli prima della partenza, ha svenduto ad un prezzo irrisorio tutte le proprietà di Krister e le ha ricomprate lui stesso. Indignato, Krister prova ad ottenere giustizia, ma tutti quelli a cui si rivolge sono in qualche modo implicati negli affari di Cunning e si rifiutano di ascoltarlo. Non pago a sufficienza, Cunning lo fa giudicare incapace di intendere e di volere perché affetto da manie di persecuzione e lo fa rinchiudere in un manicomio. Krister si sente perduto ma Brita non si arrende e cerca l'aiuto del giovane avvocato Albert Armold che, capace ed ambizioso, riesce a portare dalla loro parte uno dei giornali dell'opposizione che mette in dubbio la correttezza del giudice Cunning. Intanto, tra lui e Brita sembra nascere qualcosa finché, all'improvviso, Albert non cambia fronte rifiutandosi di difendere Krister e diventando suo accusatore. Solo l'intervento della vecchia signora Wangendorff, a sua volta truffata dal giudice, lo salverà e Brita saprà capire qual è il suo vero posto.