Amaro destino

House of Strangers

USA 1949
Gino Minetti, siciliano emigrato negli Stati Uniti, dopo aver fatto il lavorante barbiere, si mette in affari e finisce con l'aprire una piccola banca, che prospera. Ha quattro figli, il secondo dei quali, Max, è avvocato ed è l'unico che gli vuol bene. Gli altri tre non possono perdonargli i suoi modi autoritari e nei loro cuori cova un sordo rancore. Nuove leggi vengono introdotte nello Stato Federale: alle banche private vengono imposte rigide norme e controlli. Minetti, che ha sempre fatto le cose alla buona, si vede perduto. La sua banca viene chiusa ed egli stesso è sottoposto a processo. Max, temendo che il padre venga condannato, tenta di corrompere una signora che fa parte della giuria, ma denunciato dal fratello maggiore, viene condannato a sette anni. Alla fine, Gino Minetti viene prosciolto da ogni accusa, ma di fronte al contegno odioso dei tre figli, s'avvilisce e muore di crepacuore. Max, uscito di carcere con propositi di vendetta, decide di perdonare i fratelli, come ha fatto il padre, ma i fratelli, credendo ch'egli voglia vendicarsi, tentano d'ucciderlo.
SCHEDA FILM

Regia: Joseph L. Mankiewicz

Attori: Edward G. Robinson - Gino Monetti, Susan Hayward - Irene Bennett, Richard Conte - Max Monetti, Luther Adler - Joe Monetti, Paul Valentine - Pietro Monetti, Efrem Zimbalist Jr. - Tony Monetti, Debra Paget - Maria Domenico, Hope Emerson - Helena Domenico, Esther Minciotti - Theresa Monetti, Diana Douglas - Elaine Monetti, Tito Vuolo - Lucca

Soggetto: Jerome Weidman - romanzo

Sceneggiatura: Philip Yordan, Joseph L. Mankiewicz - non accreditato

Fotografia: Milton R. Krasner

Musiche: Daniele Amfitheatrof

Montaggio: Harmon Jones

Scenografia: Lyle R. Wheeler, George W. Davis

Arredamento: Thomas Little, Walter M. Scott

Costumi: Charles Le Maire

Effetti: Fred Sersen

Altri titoli:

Blutsfeindschaft

Das Haus des Hasses

La maison des étrangers

Odio entre hermanos

Durata: 101

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.37)

Tratto da: romanzo "I'll Never Go There Any More" di Jerome Weidman

Produzione: SOL C. SIEGEL PER LA TWENTIETH CENTURY-FOX FILM CORPORATION

Distribuzione: FOX

NOTE
- EDWARD G. ROBINSON HA VINTO IL PREMIO PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE AL FESTIVAL DI CANNES (1949).
CRITICA
"E' un lavoro di buona fattura. efficace la regia, ottima l'interpretazionedei caratteri principali." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 27, 1950)