All'inferno senza ritorno

Il 28 maggio 1944, dieci giorni prima dello sbarco in Normandia, lo stato maggiore alleato affida, a due "commando", il compito di distruggere, al di là delle linee tedesche, due postazioni installate nel distretto di Conteville nella Francia occupata. Agli ordini, rispettivamente, dei tenenti Louis Beaver e John Matthews i due gruppi paracadutati si dividono per raggiungere i rispettivi obiettivi, stabilendo di ritrovarsi a missione compiuta, nel luogo in cui un aereo verrà a prelevarli. Distrutta la postazione radar loro assegnata, gli uomini di Beaver, che hanno intanto subìto alcune perdite, attendono inutilmente che i loro compagni li raggiungano. Morto il tenente Beaver, il sergente King, che ha assunto il comando, decide di raggiungere l'altro obiettivo per rendersi conto di quale sorte sia toccata a Matthews e ai suoi. Sottrattisi alle ricerche dei militari che il comando tedesco ha inviato contro di loro, King e i suoi uomini superstiti raggiungo l'altro radar, ancora intatto scoprendo così che la missione di Matthews è tragicamente fallita. Penetrati, dopo averne annullato la difesa, all'interno della postazione, gli uomini del sergente King distruggono il radar, ma uno dei tedeschi, per quanto gravemente ferito, fa scoppiare una bomba a mano, uccidendoli tutti.