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GRAN BRETAGNA 1965
I sacerdoti della dea Kalì sono costretti a interrompere un sacrificio umano perché alla vittima manca l'anello sacrificale portato al dito da Ringo Starr, il batterista dei 'Beatles'. I tentativi dei seguaci di Kalì di impossessarsi dell'anello falliscono uno ad uno anche perché in ausilio del giovane e dei suoi amici agisce una bella sacerdotessa orientale. Nel corso di una delle avventure per sfuggire agli attentati degli orientali, l'anello cade sotto gli occhi di due scienziati che lo vorrebbero per mettere a punto alcune apparecchiature con le quali vogliono dominare il mondo. Così anche questi si mettono alla caccia dei cantanti, la cui notorietà induce all'azione Scotland Yard, che mette a loro disposizione un modernissimo battaglione corazzato. Dimostratosi inefficiente, si pensa di usare come nascondiglio Buckingham Palace, che viene messo a soqquadro dalla presenza del quartetto e dei persecutori. Solo nelle assolate Bahamas i 'Beatles' vedranno la fine dei guai.
SCHEDA FILM

Regia: Richard Lester

Attori: John Lennon - Se stesso, Paul McCartney - Se stesso, George Harrison - Se stesso, Ringo Starr - Se stesso, Leo McKern - Clang, Eleonora Bron - Ahme, Victor Spinetti - Foot, Roy Kinnear - Algernon, Patrick Cargill - Sovrintendente, John Bluthal - Bhuta, Alfie Bass - Portiere, Warren Mitchell - Abdul, Peter Copley - Gioielliere, Bruce Lacey - Tagliaerba

Soggetto: Marc Behm

Sceneggiatura: Marc Behm, Charles Wood

Fotografia: David Watkin

Musiche: John Lennon, Paul McCartney, George Harrison, Ringo Starr

Montaggio: John Victor-Smith

Scenografia: Ray Simm

Costumi: Julie Harris, Dinah Greet - non accreditato, Arthur Newman - non accreditato

Durata: 100

Colore: C

Genere: AVVENTURA

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.66) - EASTMANCOLOR, TECHNICOLOR

Produzione: WALTER SHENSON FILMS, SUBAFILMS

Distribuzione: DEAR, UNITED ARTISTS - BMG VIDEO - LASERDISC: PIONEER ELECTRONICS

NOTE
- CANDIDATO AL BAFTA 1966 PER LA MIGLIOR FOTOGRAFIA E I MIGLIORI COSTUMI A COLORI.
CRITICA
"Purtroppo il crescere delle tensioni all'interno del gruppo traspare in qualche modo e la gioia di vivere che emanava dal precedente 'tutti per uno' è scemata".