Agente nemico

I See a Dark Stranger

GRAN BRETAGNA 1946
Bridie Quilty, una ragazza irlandese figli di albergatori, è cresciuta in un ambiente saturo di nazionalismo che le ha instillato un profondo odio contro gli inglesi. Così, quando conosce J. Miller, una spia nazista nascosta in Irlanda, si fa convincere facilmente ad aiutarlo nelle sue azioni spionistiche a danno della Corona Britannica. Quando Miller viene ferito durante un'azione, muore tra le braccia di Bridie dopo averle fatto promettere di portare a termine la sua missione. Secondo le istruzioni del suo mentore, Bridie parte per l'isola di Man per ritrovare il taccuino che Miller vi aveva nascosto tempo prima. Braccata dagli agenti del Servizio Segreto Britannico, Bridie riesce a rientrare nell'Eire, ma la sua vita continua ad essere in pericolo. Soltanto con l'aiuto del tenente Baynes, innamorato di lei, Bridie riuscirà a salvarsi e ad iniziare una nuova vita al suo fianco.
SCHEDA FILM

Regia: Frank Launder

Attori: Deborah Kerr - Bridie Quilty, Trevor Howard - Tenente David Baynes, Raymond Huntley - J. Miller, Michael Howard - Hawkins, Liam Redmond - Zio Timothy, Brefni O'Rorke - Michael O'Callaghan, James Harcourt - Il nonno, George Woodbridge - Walter, Garry Marsh - Capitano Goodhusband, Olga Lindo - Signora Edwards, Tom Macaulay - Tenente Spanswick, David Ward - Oscar Pryce, Harry Hutchinson - Mourner, Harry Webster - Zio Joe, Eddie Golden - Terence Delaney, Marie Ault - Signora O'Mara, Humphrey Heathcote - Sergente Harris, Norman Shelley - Uomo col cappello di paglia

Soggetto: Frank Launder

Sceneggiatura: Frank Launder, Sidney Gilliat, Wolfgang Wilhelm, Liam Redmond - collaborazione ai dialoghi

Fotografia: Wilkie Cooper

Musiche: William Alwyn

Montaggio: Thelma Connell

Scenografia: David Rawnsley

Costumi: Joy Ricardo

Altri titoli:

The Adventuress

Durata: 112

Colore: B/N

Genere: THRILLER DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM

Produzione: INDIVIDUAL PICTURES

Distribuzione: EAGLE LION

CRITICA
"La trama è eccessivamente complicata e confusa, il che nuoce all'effetto complessivo. Non mancano episodi e particolari cinematograficamente ed artisticamente apprezzabili." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 22, 1947)