Venere in visone

BUtterfield 8

USA 1960
Gloria Wandrous è una giovane donna che una sordida esperienza ha spinto sulla via della dissolutezza, in doloroso contrasto con la sua intima, inconfessata sete di rispettabilità. Dopo una fugace avventura con Liggett (un marito deluso e, carico di complessi, a causa della ricchezza della moglie), indignata per aver ricevuto del denaro dal suo occasionale compagno, Gloria si impadronisce della pelliccia di visone di sua moglie e presto la dimentica in casa di Steve Carpenter, un giovane compositore legato alla ragazza da profondo e fraterno affetto. Gloria e Liggett si incontreranno di nuovo: il capriccio di un momento avrà occosione di trasformarsi in amore ed entrambi credono di trovare in esso la via della loro redenzione. Ma la scomparsa della preziosa pelliccia provoca in Liggett un accesso di furore. Egli accusa Gloria di essere una cinica profittatrice e la insulta pubblicamente. La donna, sconvolta, fugge e dopo un drammatico sfogo con Steve, decide di abbandonare la città per ricominciare una nuova vita a Boston. Sbollita l'ira, Ligget sente di non poter più fare a meno di Gloria, la raggiunge e la supplica di rimanere accanto a lui. Gloria ha un istante di debolezza: acconsente all'invito di Liggett, ma all'improvviso, a bordo della propria macchina, inizia una fuga disperata. Liggett la insegue e la corsa finisce con un incidente terribile in cui l'auto di Gloria precipita per un dirupo. Affranto dalla improvvisa tragedia, Liggett torna dalla moglie per annunciarle che si allontanerà perchè deve 'ritrovare se stesso'. Sa, però, che la donna lo ama sinceramente e tenacemente, nonostante tutto. Forse potrà, al suo fianco, ricominciare da capo la propria vita.
SCHEDA FILM

Regia: Daniel Mann

Attori: Elizabeth Taylor - Gloria Wandrous, Laurence Harvey - Weston Liggett, Eddie Fisher - Steve Carpenter, Dina Merrill - Emily Liggett, Mildred Dunnock - Sig.ra Wandrous, Kay Medford, Jeffrey Lynn, Betty Field

Soggetto: John O'Hara - romanzo

Sceneggiatura: Charles Schnee, John Michael Hayes

Fotografia: Joseph Ruttenberg

Musiche: Bronislau Kaper

Montaggio: Ralph E. Winters

Scenografia: Urie McCleary, George W. Davis

Costumi: Helen Rose

Durata: 109

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Tratto da: romanzo 'BUtterfield 8' di John O' Hara

Produzione: PANDRO S. BERMAN PER AFTON-LINEBROOK, MGM

Distribuzione: MGM - MGM HOME ENTERTAINMENT

NOTE
- OSCAR 1960 COME MIGLIORE ATTRICE AD ELIZABETH TAYLOR.
CRITICA
"Sotto l'aspetto superficialmente frivolo e cinico della protagonista, v'è la ricerca affannosa di una redenzione che sembra concretarsi nell'amore per un uomo ugualmente assillato dalla consapevolezza della propria inutilità. Ma il peso del passato abbatte ogni illusione. Questo, in sostanza, il significato della vicenda." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 49, 1961)