UN OMICIDIO PERFETTO A TERMINE DI LEGGE

ITALIA 1971
Marco Breda, campione di corse in motoscafi e proprietario di una fabbrica di motoscafi per gare, rimane gravemente ferito alla testa, durante una competizione, per un sabotaggio operato sul motoscafo. L'immediata operazione al cervello, decisa dalla moglie Monica, riesce, ma lascia come un vuoto nella memoria di Marco, che è tormentato da incubi tali da rasentare la pazzia. Comuni amici dei due sono Burt, il comproprietario della fabbrica, e Terry. E' un'amicizia che offre motivi di ansie e di sospetti, perché Marco sospetta che Monica se la intenda con Burt, e questa che Marco se la intenda con Terry. Durante una lite, Monica viene uccisa: Terry persuade Marco a disfarsi del corpo della moglie. Ma Monica riappare come se nulla fosse successo, e allora Marco, sconvolto, fugge con la sua macchina e precipita in mare. Monica, a sua volta, scopre che Burt e Terry sono da tempo marito e moglie ed intuisce il piano architettato per disfarsi sia di lei che del marito. Li uccide ambedue ed infine, per un banale incidente, muore essa pure. Marco però non era morto e, benché un po' malconcio, viene salvato. Ritornato a casa, si trova solo ma nello stesso tempo libero da ogni incubo e pronto a cominciare una nuova vita.
SCHEDA FILM

Regia: Tonino Ricci

Attori: Elga Andersen, Philippe Leroy, Ivan Rassimov, Rosanna Yanni

Soggetto: Aldo Crudo

Sceneggiatura: Aldo Crudo

Fotografia: Cecilio Paniagua

Musiche: Giorgio Gaslini

Montaggio: Tonino Ricci

Durata: 93

Colore: C

Genere: GIALLO

Specifiche tecniche: CINESCOPE A COLORI

Produzione: EUROVISION CINEMATOGRAFICA (ROMA); ORFEO PRODUCCIONES CINEMATOGRAFICAS (MADRID)

Distribuzione: INDIPENDENTI REGIONALI - GENERAL VIDEO, NORMALE HOME VIDEO

CRITICA
Una vicenda estremamene complicata e tutt'latra che chiara, ma ravvivata da una efficace suspense (Segnalazioni Cinematografiche 72)