Un amore splendido

An Affair to Remember

USA 1957
Durante una crociera il giovane playboy Nickie Ferrante incontra Terry McKay, una bella cantante che si esibisce nei night club. Tra i due nasce l' amore, ma essendo entrambi già impegnati, decidono di separarsi e di rivedersi dopo qualche mese per constatare se il sentimento è così forte da sopravvivere alla lontananza. L' appuntamento è per la notte di Natale sulla cima dell'Empire State Building. La sera dell'appuntamento, mentre Nickie aspetta trepidante sul grattacielo, Terry è vittima di un incidente; lungo la strada viene investita da un'auto e rimane paralizzata alle gambe. Deluso dal mancato incontro, Nickie se ne va. Dopo molto tempo rivede Terry, che ora dirige un coro per bambini in una chiesa e decide di andare a trovarla. Il loro grande amore compirà il miracolo.
SCHEDA FILM

Regia: Leo McCarey

Attori: Cary Grant - Nickie Ferrante, Deborah Kerr - Terry McKay, Richard Denning - Kenneth Bradley, Neva Patterson - Lois Clark, Cathleen Nesbitt - Nonna Janou, Robert Q. Lewis - Se stesso, l'annunciatore, Charles Watts - Ned Hathaway, Fortunio Bonanova - Courbet, Geneviève Aumont - Gabriella (non accreditata

Soggetto: Leo McCarey, Mildren Cram

Sceneggiatura: Delmer Daves, Leo McCarey, Donald Ogden Stewart - non accreditato

Fotografia: Milton R. Krasner

Montaggio: James B. Clark

Scenografia: Jack Martin Smith, Lyle R. Wheeler

Arredamento: Paul S. Fox, Walter M. Scott

Costumi: Charles Le Maire

Effetti: L.B. Abbott

Durata: 113

Colore: C

Genere: ROMANTICO

Specifiche tecniche: 35 MM, CINEMASCOPE, DE LUXE

Produzione: LEO MCCAREY E JERRY WALD PER TWENTIETH CENTURY-FOX FILM CORPORATION

Distribuzione: FOX - 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT (CLASSIC ROMANCES)

NOTE
- REMAKE DI 'UN GRANDE AMORE' (1939) DELLO STESSO REGISTA, RIFATTO A SUA VOLTA DA GLENN GORDON CARON NEL 1944 CON LO STESSO TITOLO (LOVE AFFAIR).
CRITICA
"La tenue vicenda d'amore è ben raccontata dal regista, che mette nella giusta luce le figure dei protagonisti e dà il dovuto risalto ai sentimenti, dosando abilmente gli effetti. Discreta l'interpretazione. Buoni il colore e la fotografia." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 42, 1957)

"Piacevole ed elegante, pur se ovviamente stagionata, commedia sentimentale del poliedrico Leo McCarey ('La guerra lampo dei fratelli Marx'), rifatta trentasei anni dopo ('Insonnia d'amore') con alcune spudorate scopiazzature, come il mancato incontro sul grattacielo. Se Cary Grant è perfetto nel ruolo del dandy, la smorfiosa Deborah Kerr è una sciantosa a mezzo servizio". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 19 luglio 2001)