Un alibi (troppo) perfetto
Two Way Stretch
GRAN BRETAGNA - 1960

In un penitenziario inglese dove i detenuti godono di grande libertà per poter partecipare ai progetti di riabilitazione e reinserimento nella società, Dodger Lane, un ladruncolo di poche pretese, intende avvalersi dell'aiuto di alcuni delinquenti che hanno quasi finito di scontare la loro pena e stanno per essere rilasciati. Il piano di Lane consiste nel convincere i detenuti ad evadere in gran segreto per potersi appropriare di una favolosa partita di diamanti, per poi fare ritorno in prigione, avendo in questo modo un alibi perfetto e inattaccabile. Lane si finge un pastore protestante per poterli avvicinare e convincere. Poiché i tre detenuti accettano, insieme progettano la fuga, evadono e compiono il colpo. Rientrati in carcere la sera stessa, non vengono sospettati e dopo poco tempo guadagnano la libertà, mentre il ladruncolo Lane viene assicurato alla giustizia. Non tutto però va come previsto...
- Regia:
- Attori: - Dodger Lane, - Jelly Knight, - Lennie Price, - Soapy Stevens, - Governatore, - Capo P.O. Crout, - Signora Price, - Ethel, - Sig.na Pringle, - Sig.na Prescott, - Sig.na Meakin, - Capo P.O. Jenkins, - Charlie, - Col. Parkright, - Rev. Patterson, - Jones, - Fred, - Moglie di Fred, - Guardia diurna, - Avvocato, - Guardia notturna
- Soggetto: Len Heath, John Warren, Vivian Cox
- Sceneggiatura: Len Heath, John Warren, Vivian Cox, Alan Hackney - (dialoghi aggiuntivi)
- Fotografia: Geoffrey Faithfull
- Musiche: Ken Jones
- Montaggio: Bert Rule
- Scenografia: John Box
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Altri titoli:
Two-Way Stretch
Le paradis des monte-en-l'air
La extraña prisión de Huntleigh
Un alibi
Die grüne Minna - Durata: 78'
- Colore: B/N
- Genere: COMMEDIA, GIALLO
- Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.66)
- Produzione: VALE FILM PRODUCTIONS, SHEPPERTON PRODUCTIONS, TUDOR PRODUCTIONS
- Distribuzione: RANK FILM
CRITICA
"Il soggetto non è del tutto origianle, presenta anzi situazioni scontate e personaggi già noti. Ciò non di meno il film riesce a divertire, grazie anche alla efficace recitazione." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 48, 1960)