Ogami il pericolo giallo

Baby Cart at the River Styx

GIAPPONE 1972
Il samurai Itto Ogami, amministratore di giustizia nel Giappone medioevale, viene bandito dalla sua provincia per aver vendicato con le proprie mani l'assassinio della moglie, vittima del clan rivale degli Yaguio. Avendo deciso di porre la sua spada al servizio di chi lo paghi, egli vaga di città in città, col figlioletto appresso, sventando puntualmente gli attacchi che gli muovono le donne guerriere di Sayaka Yaguio. Mentre quest'ultima, sola sopravvissuta del gruppo, tenta invano di aver ragione di Ogami sottraendogli il figlio, il samurai s'incarica per conto di un clan di tessitori, i cui affari sono in pericolo a causa di un traditore, di uccidere lui e i tre banditi che lo custodiscono. A missione compiuta, Ogami riprende il cammino, mentre Sayaka, sopraffatta dall'ammirazione per la sua invincibilità, rinuncia per sempre all'idea di ucciderlo.
SCHEDA FILM

Regia: Kenji Misumi

Attori: Tomisaburo Wakayama - Itto Ogami, Michiyo Ôkusu - Shiranui, Akihiro Tomikawa - Daigoro, Tomomi Sato - Quick Change Oyô, Akira Yamauchi - Messaggero 1, Hideji Ôtaki - Messaggero 2, Taketoshi Naitô - Messaggero 3, Takaji Enami, Shin Kishida, Kayo Matsuo, Akiji Kobayashi, Shogen Nitta, Minoru Ohki, Katshuei Matsumoto

Soggetto: Kazuo Koike, Goyu Kojima

Sceneggiatura: Goyu Kojima, Kazuo Koike

Fotografia: Chishi Makiura

Musiche: Hideaki Sakurai

Montaggio: Toshio Taniguchi

Scenografia: Akira Naito

Altri titoli:

Baby Cart in the Land of Demons

Sword of Vengeance V

Lone Wolf and Cub: Baby Cart in Land of Demons

Durata: 89

Colore: C

Genere: ARTI MARZIALI

Specifiche tecniche: TOHOSCOPE EASTMANCOLOR

Produzione: KATSU PRODUCTIONS PER TOHO

Distribuzione: TITANUS (1974)

NOTE
- VERSIONE RIVISITATA DAGLI AMERICANI DEI PRIMI DUE EPISODI DELLA SERIE CINEMATOGRAFICA "SWORD OF VENGEANCE".

- SCENEGGIATURA AGGIUNTA USA: ROBERT HOUSTON.
CRITICA
"E' la storia di un samurai medievale rimasto leggendario per le sue imprese, compiute con incredibile valore militare, ma dietro il movente della vendetta e al soldo di feudatari in lotta. Molto singolare per il ritmo, per le movenze classiche da teatro giapponese dei personaggi." (Segnalazioni cinematografiche, vol. 77, 1974)