NENNELLA

ITALIA 1948
Nennella vive in un quartiere popolare della natia Napoli, con un vecchio zio, suonatore d'orchestrina. Di fronte a lei abita Alberto, giovane pittore e musicista, che vivacchia dipingendo delle piccole tele commerciali, che un amico gli fa vendere, Alberto e Nennella s'amano e pensano di sposarsi appena possibili, quando circostanze imprevedute vengono a turbare la loro esistenza, interrompendo il loro idillio. Un italiano d'America ha lasciato, morendo, ben ottocento milioni ad un suo figlio naturale, del quale ha perduto le tracce. Due avventurieri americani, una donna e il suo amante, hanno scoperto che il figlio ed erede è Alberto e si propongono di farlo sparire, perché l'eredità tocchi ad un'erede americana. La donna circuisce Alberto e ne diviene l'amante: quando il compagno le impone d'attirarlo in un tranello, si ribella. Nel conflitto determinatosi tra loro, ambedue periscono. Intanto Nennella, abbandonata da Alberto, ha perduto lo zio, e per vivere, canta in un dancing. Alberto riconosciuto erede di ottocento milioni, ritorna a Nennella, che sposerà dopo averla tolta dal dancing.
SCHEDA FILM

Regia: Renato May

Attori: Vittorio Bottone - Zio Di Nennella, Vittoria Crispo - Donna Amalia, Luisella Beghi - Nennella, Vera Rol - Edvige, Aldo Tarantino - Ciccio, Nicola Puthod - Jack L'Avventuriero, Clara Crispo, Beniamino Maggio - Guida Turistica, Alberto Amato, Piero Palermini - Alberto

Soggetto: Roberto Amoroso

Sceneggiatura: Renato May, Roberto Amoroso, Armando Fizzarotti

Fotografia: Franco De Paolis

Musiche: Giuseppe Cioffi

Scenografia: Armando Fizzarotti

Durata: 90

Genere: DRAMMATICO

Tratto da: DALLA CANZONE OMONIMA DI PISANO E CIOFFI

Produzione: ROBERTO AMOROSO PER SUD FILM

Distribuzione: REGIONALE

CRITICA
"Nennella appartiene alla mediocre - e, in verità modesta - produzione napoletana di cui non è ancora il caso di tenere conto". (I. Dragosei, "Fotogrammi", n. 7 del 15/12/1949).