NEMICO AMATO

Nel 1921 la lotta infuria tra ribelli irlandesi e truppe inglesi. Il governo inglese manda a Dublino un'alta personalità, con l'incarico di studiare la situazione. L'inviato inglese giunge a Dublino, accompagnato dalla sua giovane figliola, col proposito di tentare le vie pacifiche, ma un susseguirsi di fatti di violenza gli fa cambiare idea. Intanto la sua figliola cerca di venire a contatto coi ribelli, per fare opera di pacificazione. Un caso le fa conoscere il giovane capo dell'insurrezione: i due giovani si sentono attratti reciprocamente, ma le circostanze impediscono loro di dar libero corso ai propri sentimenti. L'inviato del governo ritorna a Londra, e accettando gli appassionati consigli della figlia, propone al governo di invitare i capi dei ribelli ad una conferenza. Alla conferenza il governo offre agli irlandesi un accordo pacifico, che essi accettano per influenza del loro giovane capo. L'accordo mette fine alle ostilità ed è accolto con entusiasmo dalla popolazione di Dublino, ma un fanatico ferisce il capo, che egli considera come un traditore. Il ferito però non soccombe: l'amore della fanciulla amata sarà il suo ambito premio.