MARIA FULL OF GRACE

MARIA, LLENA ERES DE GRACIA

USA 2003
Maria è una ragazza di diciassette anni che lavora in una piantagione di rose ma, stanca dei sacrifici e della povertà, cede alla tentazione di più rapidi guadagni e si improvvisa corriere per i signori colombiani della droga.
SCHEDA FILM

Regia: Joshua Marston

Attori: Catalina Sandino Moreno - Maria, Yenny Paola Vega - Blanca, Guilied Lopez - Lucy, John Alex Toro - Franklin, Patricia Rae - Carla, Orlando Tobon - Don Fernando, Johanna Andrea Mora - Diana, Wilson Guerrero - Juan, Charles Albert Patino - Felipe, Virginia Ariza - Juana, Evangelina Morales - Rosita, Jaime Osorio Gomez - Javier, Ada Vergara De Solano - Carolina, Maria Consuelo Perez - Constanza, Juan Porras Hincapie - Wilson, Oscar Bejarano - Carlos, Fernando Velasquez - Pablo, Osvaldo Plasencia - Enrique

Soggetto: Joshua Marston

Sceneggiatura: Joshua Marston

Fotografia: Jim Denault

Musiche: Jacobo Lieberman, Leonardo Heiblum

Montaggio: Lee Percy, Anne McCabe

Scenografia: Monica Marulanda, Debbie De Villa

Costumi: Sarah Beers, Lauren Press

Altri titoli:

MARIA VOLL DER GNADE

MARIA PLEINE DE GRACE

Durata: 101

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM, 1:1.85

Produzione: PAUL S. MEZEY, JAIME OSORIO GOMEZ PER JOURNEYMAN PICTURES, TUCAN PRODUCCIONES, HBO FILMS

Distribuzione: ISTITUTO LUCE (2004)

Data uscita: 2004-11-19

NOTE
- ORSO D'ARGENTO PER LA MIGLIOR ATTRICE A CATALINA SANDINO MORENO (EX-AEQUO CON CHARLIZE THERON PER "MONSTER") E PREMIO ALFRED BAUER PER LA MIGLIOR OPERA PRIMA AL 54MO FESTIVAL DEL CINEMA DI BERLINO (2004).

- CATALINA SANDIDO MORENO CANDIDATA AL PREMIO OSCAR 2005 COME MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA.
CRITICA
"Premiato a Berlino per l'interpretazione della giovanissima protagonista, laureato dal pubblico del Sundance, candidato all'Oscar in rappresentanza della Colombia, 'Maria Full of Grace' nasceva come un film a rischio plurimo: situazioni estreme, troppa simbologia. Invece - pur con qualche debolezza - è un'operina toccata dalla grazia.; ha scene autenticamente drammatiche, la giusta dose di suspense, una modica quantità d'autoindulgenza nel postulare la commozione dello spettatore." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 19 novembre 2004)

"Con un soggetto simile si possono immaginare parecchi film, tutti deludenti. Un thriller dopato e sensazionalista, un horror-mélo zeppo di dettagli raccapriccianti, un mélo-populista cinico o lamentoso, eccetera. Invece 'Maria Full of Grace', esordio premiato a Berlino e al Sundance dello statunitense Joshua Marston, gioca una carta imprevedibile: l'imperturbabilità. Di solito il cinema esagera, enfatizza, moltiplica i punti di vista, gioca sullo scarto fra quanto sappiamo noi e quanto sanno i personaggi regalando allo spettatore una posizione di assoluto e gratificante dominio. Marston fa il contrario. Smussa, contiene, suggerisce ciò che altri avrebbero squadernato in primo piano. Ma ci inchioda al punto di vista dell'attonita Maria costringendoci a vivere la sua avventura con lei con la sua pancia potremmo dire, e con il doppio segreto che custodisce. (...) Ne vien fuori un film impressionante per verismo e understatement, due categorie che di solito non vanno a braccetto." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 19 novembre 2004)

"Opera prima di Joshua Marston, premiato a Berlino per l'appassionata interpretazione di Catalina Sandino Moreno scelta su 800 candidate, 'Maria Full of Grace' è un film che pur non stornando lo sguardo dalle situazioni più atroci palpita di un indomabile vitalismo che avrebbe incantato Vittorio De Sica." (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 20 novembre 2004)