La terrazza sul lago

Lakeview Terrace

USA 2008
Chris e Lisa Mattson, giovane coppia rampante e progressista, si sono appena trasferiti in California. La loro casa da sogno si trova accanto a quella di un ufficiale di polizia di Los Angeles, Abel Turner, un severo padre single che si è autonominato 'sceriffo di quartiere'. I due giovani diventano subito oggetto di persecuzione del loro vicino di casa, che disapprova il loro matrimonio interrazziale. Con l'intenzione di liberare il vicinato da qualsiasi cosa o persona da lui ritenuta "indesiderabile", Turner diventa sempre più fastidioso nei confronti dei Mattson, fino a provocare una serie crescente di danneggiamenti ed insulti. Quando la coppia decide di reagire, queste continue intrusioni nella loro vita, alla fine, diventano nefaste.
SCHEDA FILM

Regia: Neil LaBute

Attori: Samuel L. Jackson - Abel Turner, Patrick Wilson - Chris Mattson, Kerry Washington - Lisa Mattson, Ron Glass - Harold Perreau, Justin Chambers - Donnie Eaton, Jay Hernandez - Javier Villareal, Regine Nehy - Celia Turner, Jaishon Fisher - Marcus Turner, Robert Pine - Capitano Wentworth, Keith Loneker - Clarence Darlington, Caleeb Pinkett - Damon Richards, Robert Dahey - Jung Lee Pak, Ho-Jung - Sang Hee Pak

Soggetto: David Loughery

Sceneggiatura: David Loughery, Howard Korder

Fotografia: Rogier Stoffers

Musiche: Mychael Danna, Jeff Danna

Montaggio: Joel Plotch

Scenografia: Bruton Jones

Arredamento: Don Diers

Costumi: Lynette Meyer

Effetti: Dick Edwards, Rocco Passionino, John C. Hartigan

Durata: 110

Colore: C

Genere: THRILLER DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM (1:2.35)

Produzione: OVERBROOK ENTERTAINMENT, SCREEN GEMS

Distribuzione: SONY PICTURES RELEASING ITALIA

Data uscita: 2008-10-31

CRITICA
"Provocatore di professione, di una certa raffinatezza, ma di risultati discontinui, LaBute punta anche qui sul ribaltamento delle aspettative, sulla animosa reattività razzista e conservatrice di un nero, su un colpo di scena finale e su qualche momento di suspense. Ma che dire, il ribaltamento è talmente sottolineato da non stupire e, anzi, diventare manieristico e dimostrativo? L'energia psicologica che spinge ad azioni aggressive ha sempre qualcosa di formale, a volte involontariamente risibile." (Silvio Danese, 'Quotidiano Nazionale', 01 novembre 2008)