LA DISCOTECA

ITALIA 1983
Nino, un pizzaiolo napoletano, parte dal suo paese (Positano) lasciando la propria ragazza Maria, per andare a lavorare tre mesi nel Nord in un grande albergo di alta montagna. Durante il viaggio conosce prima un nullafacente (Bombolo) che il nostro pizzaiolo decide di portarsi dietro, poi Romy, una ragazza italo-tedesca che simpatizza subito per Nino. Arrivato all'albergo Nino si scontra subito con il direttore, un goffo personaggio che dietro una durezza di comportamento nasconde del sentimento, commuovendosi alle note di una canzone napoletana. Nino tenta nel frattempo di contattare telefonicamente la sua ragazza Maria, che però non riesce mai a trovare, in quanto Carlo, anch'esso innamorato della stessa ragazza, non li fa mai incontrare ed insinua nella mente della stessa il cancro della gelosia, dicendole che ormai Nino si è dimenticato di lei. Tornato a Positano, Nino cerca Maria e inutilmente cerca di spiegarle che non aveva ceduto alle lusinghe di Romy, ma la rottura ormai è inevitabile. Sarà la stessa Romy, in vacanza a Positano e ormai rassegnata a non entrare più nelle grazie del giovane pizzaiolo, a scoprire il gioco di Carlo e a ravvicinare i due ragazzi: Nino e Maria.
SCHEDA FILM

Regia: Mariano Laurenti

Attori: Bombolo - Bombolo, Cinzia Bonfantini - Romy, Maurizio Boni - Carlo, Enzo Cannavale - Chitler, Walter D'Amore - Il Mago, Nino D'Angelo - Nino, Marco Mastantuono, Roberta Olivieri - Maria, Benito Artesi

Soggetto: Francesco Calabrese, Nino D'Angelo

Sceneggiatura: Mariano Laurenti, Francesco Calabrese, Piero Regnoli

Fotografia: Giuseppe Berardini

Musiche: Nino D'Angelo, Franco Chiaravalle

Montaggio: Carlo Broglio

Durata: 91

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICO A COLORI

Produzione: GLORIA CINEMATOGRAFICA

Distribuzione: TITANUS - CREAZIONI HOME VIDEO, MONDADORI VIDEO

CRITICA
Il racconto è inesistente e i personaggi rientrano nei canoni di un certo teatro napoletano. Il film si arricchisce della presenza di Bombolo e Enzo Carnevale che con il loro umorismo, troppo spesso volgare, contribuiscono al decadimento generale del film. (Segnalazioni cinematografiche)