Indianapolis, pista infernale
Winning
USA - 1969

Frank Capua, giovane corridore automobilista, dopo una serata di baldoria per una vittoria, incontra Ellora, una donna divorziata madre di un ragazzo di sedici anni. Frank e Ellora si innamorano. Ben presto, però, la loro unione comincia ad essere minata dalla morbosa passione di Frank per il proprio mestiere, che lo porta a trascurare gli affetti familiari. Ellora, innamorata e comprensiva, sopporta a lungo la lontananza del marito pur cercando di fargli capire la necessità di una sua maggiore presenza in casa. Ma proprio per la preparazione alla gara di Indianapolis Frank si isola ancora di più. Un giorno, tornato al motel, Frank trova la moglie in compagnia di Lou, un pilota della sua scuderia. Il colpo per lui è forte, tanto che rischia di non qualificarsi per la corsa. Ma il figlio di Ellora che ha saputo tutto dalla madre lo sostiene con la sua compagnia e gli da la forza per lottare e correre anche contro Lou. Vinta la corsa, Frank incontra Lou che gli chiede perdono per il male che gli ha fatto. A sua volta, Frank comprende di avere mancato ai sui doveri e chiede a Ellora di ricominciare una nuova vita in comune.
- Regia:
- Attori: - Frank Capua, - Elora Capua, - Luther "Lou" Erding, - Charley, - Crawford, - Larry, - Bottineau, - Miss Dairy Queen, - Se stesso, - Se stesso, - Se stesso, - Se stesso, - Se stesso
- Soggetto: Howard Rodman
- Sceneggiatura: Howard Rodman
- Fotografia: Richard Moore
- Musiche: Dave Grusin
- Montaggio: Edward A. Biery, Richard C. Meyer
- Scenografia: Alexander Golitzen, John J. Lloyd, Joe Alves - (non accreditato)
- Arredamento: George Milo, John McCarthy (John McCarthy Jr.)
- Costumi: Edith Head
- Effetti: Frank Brindel
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Altri titoli:
Virages
Quinientas millas - Durata: 124'
- Colore: C
- Genere: DRAMMATICO, SPORTIVO
- Specifiche tecniche: PANAVISION, 35 MM (1:2.35) - TECHNICOLOR
- Produzione: JENNINGS LANG, NEWMAN-FOREMAN COMPANY, UNIVERSAL PICTURES
- Distribuzione: UNIVERSAL - CIC VIDEO
NOTE
- PAUL NEWMAN FIGURA (NON ACCREDITATO) ANCHE COME PRODUTTORE ESECUTIVO.
CRITICA
"All'elemento spettacolare, nota dominante del film, l'autore ha unito un dramma che, se pur originale, viene risolto con misura, gusto e senza squilibri mentre non viene trascurato il disegno psicologico dei personaggi. Buona l'interpretazione". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 67, 1969)