IL VILLAGGIO DEI DANNATI

Per cause misteriose, un paesetto della Scozia, Midwich, rimane del tutto isolato per qualche ora e gli abitanti cadono in preda ad uno strano sonno. Quando si risvagliano, tutto appare normale ma dopo qualche settimana gli abitanti constatano che tutte le donne del villaggio in grado di concepire attendono un bimbo. Terminato il periodo della gestazione vengono alla luce nella stessa notte una dozzina di neonati dall'apparenza normale e in perfetta salute. Il fisico Gordon Zellaby nota però alcune caratteristiche che distinguono i bimbi dai loro coetanei: sono tutti fortemente precoci ed appaiono legati l'uno all'altro da misteriose forze, dimostrano una grande intelligenza unita alla capacità di leggere il pensiero degli adulti. Le autorità che seguono con attenzione i progressi dei piccoli individui, dimostrano la loro apprensione per alcuni eventi luttuosi provocati da una sorta di suggestione ipnotica con la quale evidentemente i ragazzi sanno dominare uomini e donne. Il parere generale sarebbe quello di eliminarli (come è accaduto in altre parti del mondo, dove analoghi fenomeni sono stati segnalati) ma il dottor Zellaby si oppone. Tuttavia un ennesimo suicidio provocato dalla malefica suggestione dei ragazzi lo convince ed egli stesso porta nel villino, dove i ragazzi vivono tutti insieme, una potente bomba ad orologeria che distrugge l'edificio e tutti coloro che vi si trovano.