Il rompiballe

L'emmerdeur

FRANCIA 1973
Incaricato di uccidere un testimone scomodo, il killer Milan si apposta nella stanza di un alberghetto di fronte al tribunale. Ma la sua concentrazione viene disturbata da François che, maldestramente, ha deciso di togliersi la vita. Ma salvare dalla morte l'aspirante suicida significherà rovinare la sua missione.
SCHEDA FILM

Regia: Edouard Molinaro

Attori: Lino Ventura - Ralf Milan, Jacques Brel - François Pignon, Caroline Cellier - Louise Pignon, Jean-Pierre Darras - Fuchs, Nino Castelnuovo - Fattorino dell'Hotel, Jean-Louis Tristan - Ispettore dell'Hotel, Xavier Depraz - Louis Randoni, Arlette Balkis - La paziente, Angela Cardile - La futura mamma, Andre' Valardy - L'autostoppista, Jacques Galland - Maître Chamfort, Pierre Collet - Il macellaio, Jean Franval - Il camionista, Edouard Molinaro - Padrone del Caffè (non accreditato, Liza Braconnier - Madame Randoni (non accreditata, Pierre Forget - Félix (non accreditato, Michele Gammino, François Dyrek

Soggetto: Francis Veber - pièce teatrale

Sceneggiatura: Edouard Molinaro, Francis Veber, Osvaldo Di Micheli

Fotografia: Raoul Coutard

Musiche: Jacques Brel, François Rauber

Montaggio: Monique Isnardon, Robert Isnardon

Scenografia: François de Lamothe

Arredamento: Jacques Brizzio

Altri titoli:

Die filzlaus

A Pain in the A...

El embrollón

Durata: 88

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICA - TECHNICOLOR

Tratto da: pièce teatrale "Le Contrat" di Francis Veber

Produzione: RIZZOLI FILM, OCEANIA PRODUZIONI INTERNAZIONALI CINEMATOGRAFICHE, LES FILMS ARIANE, MONDEX FILMS

Distribuzione: CINERIZ - DOMOVIDEO, DE AGOSTINI

CRITICA
"Divertentissima commedia francese, molto più rosa che gialla, diretta con brio ai limiti della frenesia dall'arguto Edouard Molinaro ('Il vizietto') ben assecondato da dialoghi scoppiettanti e dall'eccellente, inedita coppia di protagonisti, il sorprendente cantautore Jacques Brel e il duro di cento polizieschi, qui in versione pastafrolla, Lino Ventura". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 28 marzo 2001)