IL PORTO DELLA SPERANZA

ITALIA 1955
Il porto della speranza è la canonica di Don Luigi, sacerdote bonario e caritatevole. Il buon parroco distribuisce a piene mani i tesori della sua anima buona e pietosa: tra quelli che ne hanno fatto esperimento viene prima Lisetta, una giovane donna, che avendo perduto la madre, è stata accolta da Don Luigi in casa sua, malgrado l'atteggiamento astioso della di lui sorella, l'Angelica curiosa donna, che sempre brontola e trova a ridire su tutto. Guidato dal suo spirito di vera carità, Don Luigi trova modo di sistemare le situazioni più scabrose. Ricorre a lui un uomo, che ha aggredito e derubato un falegname: il buon parroco accomoda tutto. Poi è la volta di Giacomo, che vuol bene a Lisetta: poi c'è il caso di Marietta, figlia della Sora Gertrude, una vicina di casa di Don Luigi, che ha combinato un guaio col di lui nipote. E anche questo è sanato con generale soddisfazione; è contenta anche l'Angelica benché veda annullato un suo segreto desiderio: far sposare Lisetta a suo figlio ed avere lei nelle mani l'eredità della ragazza.
SCHEDA FILM

Regia: Vincenzo Liberti

Attori: Checco Durante - Don Luigi, Leila Ducci - Lisetta, Marcello Prando, Gina Amendola, Luciana D'Antel, Carlo Sammartin, Gianni Simonetti, Marcello Marcelli, Anita Durante - Angelica, Sua Sorella

Soggetto: Andrea Maroni

Sceneggiatura: Andrea Maroni, Vincenzo Liberti

Fotografia: Vincenzo Liberti

Musiche: Carlo Innocenzi

Scenografia: Armando Pace

Genere: COMMEDIA

Produzione: QUIRINIA FILM

Distribuzione: REGIONALE

NOTE
REALIZZATO IN 16MM E SUCCESSIVAMENTE "GONFIATO" PER POTER ESSERE PROIETTATO IN PUBBLICO. FILM "FAMILIARE" DI MODESTO INTERESSE E SCARSA DIFFUSIONE, CHE RIPRENDE UN LAVORO TEATRALE DI CHECCO DURANTE.
CRITICA
"E' un lavoro tecnicamente modesto; la semplice trama è ravvivata dalla efficace recitazione di Checco Durante, coadiuvato volonterosamente dagli altri interpreti". (Segnalazioni Cinematografiche).