Il gioco del pigiama

The Pajama Game

USA 1957
Sid Sorokin è un giovane intraprendente e molto sicuro di sé. Quando viene promosso e nominato direttore della fabbrica di pigiami del magnate Hasler, trova un'atmosfera piuttosto tesa. Gli operai sono in fermento perché hanno chiesto ripetutamente un aumento di salario che il proprietario continua a rifiutare. Sid una mattina rimprovera duramente un meccanico e la commissione sindacale interna decide di protestare e manda la giovane operaia Babe Williams a trattare con lui. Sid si innamora immediatamente di Babe e cerca in ogni modo di trovare un compromesso con lei. A una festa, finalmente, si dichiara e le chiede di diventare la sua fidanzata. Babe accetta ma l'aumento viene nuovamente rifiutato e il sindacato decide di sabotare la fabbrica. Babe viene colta in flagrante mentre sta manomettendo la sua macchina da cucire e Sid è costretto a licenziarla. La ragazza lo lascia perché è convinta che lui stia dalla parte del proprietario e non capisca le ragioni degli operai. Sid prova in ogni modo a riconquistarla, senza risultati. Fin quando, revisionando il registro contabile, non si accorge che è possibile concedere l'aumento tanto agognato e convince il signor Hasler ad accordarlo. Per Babe è la prova che Sid è dalla sua parte.
SCHEDA FILM

Regia: Stanley Donen, George Abbott

Attori: Doris Day - Katherine 'Babe' Williams, John Raitt - Sid Sorokin, Carol Haney - Gladys Hotchkiss, Eddie Foy Jr. - Vernon Hines, Reta Shaw - Mabel, Barbara Nichols - Poopsie, Thelma Pelish - Mae, Jack Straw - Prez, Ralph Dunn - Myron Hasler, Owen Martin - Max, Mary Stanton - Brenda, Franklyn Fox - Pop Williams

Soggetto: George Abbott

Sceneggiatura: Richard Bissell, George Abbott

Fotografia: Harry Stradling

Musiche: Buddy Bregman, Richard Adler, Jerry Ross

Montaggio: William H. Ziegler

Scenografia: Malcolm C. Bert

Costumi: Frank L. Thompson, Jean Eckart, William Eckart

Durata: 101

Genere: MUSICALE COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM, CINEMASCOPE, WARNERCOLOR

Tratto da: Commedia omonima tratta dal racconto "7 1/2 Cents" di George Abbott

Produzione: WARNER BROS. PICTURES

Distribuzione: WARNER BROS. (1958)

CRITICA
"Nel film, tratto da una commedia musicale, il canto e la danza hanno importanza predominante. La vicenda non ha grande interesse: dal punto di vista musicale e spettacolare, il film non vanta pregi eccezionali. Discreta l'interpretazione." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 43, 1958)