IL CLAN DEGLI IMBROGLIONI

Jean-Claude Salier, Jorques Lelevier con la belloccia Anne costituiscono un trio di aspiranti attori che a furia di ripetere inutili provini e non vedendo mai alcuna scrittura, decidono di realizzare nella vita dello che non ottengono con l'arte di Tersicore. Perciò, utilizzando un vastissimo magazzino di costumi, si dimostrano attori bravissimi, tanto da dar vita ad una girandola di colpi maestri, che, oltre a soddisfare sempre di più le proprie prestazioni professionali, risolvono abbondantemente il problema di come sbarcare il lunario. Con rapidità fregoliana saranno di volta in volta posteggiatori e intervistatori, giornalisti, assaggiatori e spacciatori di banconote false, traslocatori improvvisati e abusivi, pompieri grassatori fotoreporters esplosivi. Finché uscendo dall'ombra discreta, saranno fermati dal commissario Robillion. Ma ormai è troppo tardi: il gioco investe troppe persone altolocate ed è talmente solido finanziariamente, che la repubblica francese, invece di arrestare, deve esaltare questa combriccola di simpatici attori.