Il bacio di una morta

ITALIA 1949
Clara, figlia di un ricco commerciante milanese, fornitore dell'esercito austriaco, ama Enrico, fervente carbonaro, mentre suo padre vorrebbe farle sposare il conte Severi, giovane aristocratico, dissoluto, spiantato e filoaustriaco. Denunciato dal conte Severi per la sua attività rivoluzionaria, Enrico deve fuggire e, nel varcare il Ticino, viene raggiunto da una pallottola austriaca. Lo si crede morto e Clara, disperata, sposa il conte Severi. Il matrimonio si rivela infelicissimo, il conte la trascura per un'avventuriera, Nora, che è diventata la sua amante. Questa induce il conte ad avvelenare Clara per impadronirsi dell'ingente patrimonio ch'essa ha ereditato dal padre. Frattanto, Enrico, che non è morto, ritorna a Milano, e si reca a trovare Clara. Saputo che la donna che ama è morta il giorno prima, va a vedere per l'ultima volta la salma, esposta in una cappella: scopre così che Clara non è morta, ma è in stato di catalessi. La rapisce, la porta in un convento, la fa curare. Intanto scoppia la rivoluzione delle cinque giornate: il conte, per riabilitarsi, vi partecipa e muore. Enrico, dopo aver combattuto sulle barricate, parte per la guerra. Un giorno, pagato il suo debito alla Patria, potrà realizzare il suo sogno, sposare Clara.
SCHEDA FILM

Regia: Guido Brignone

Attori: Gianna Maria Canale - Nora, Virginia Belmont - Clara, Aldo Bufi Landi - Enrico, Peter Trent - Conte Guido Severi, Enzo Biliotti - Rodrigo Dominici, Rubi D'Alma - La Madre Superiore, Carlo Tamberlani - Il barone Riccardi, Paul Müller - Hans, Mariù Gleck - Marta, Nico Pepe - Barone di Rivalta, Paola Quattrini - La piccola Lilia, Angelo Dessy - Il servitore spia, Vinicio Sofia - Moreno

Soggetto: Carolina Invernizio - romanzo

Sceneggiatura: Fulvio Palmieri, Gaspare Cataldo, Guido Brignone

Fotografia: Gábor Pogány

Musiche: Enzo Masetti

Montaggio: Fernando Tropea

Scenografia: Giovanni Sarazani

Arredamento: Fulvio Barsotti

Costumi: Dario Cecchi, Maria Baroni

Durata: 90

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO

Tratto da: romanzo omonimo di Carolina Invernizio

Produzione: LEO CEVENINI E VITTORIO MARTINO PER FLORA FILM

Distribuzione: VARIETY FILM

CRITICA
"Il film, tratto da un romanzo d'appendice, ma realizzato dignitosamente, non manca di un certo interesse spettacolare, dovuto specialmente all'esperta regia". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 26, 1949)