I RAGNI DELLA METROPOLI

GAMBLING HOUSE

USA 1951
Marc Fury, stabilitosi negli Stati Uniti dopo essere emigrato dalla Spagna, è un avventuriero che vive alla giornata ed è un assiduo frequentatore di bische. Una notte, mentre sta giocando d'azzardo, scoppia una violenta rissa in cui rimane ucciso un uomo. Marc è l'unica persona ad aver visto il volto dell'assassino, Ned Jenson, un fuorilegge della zona. Ned promette a Marc 50.000 dollari se si prenderà la responsabilità dell'assassinio, sostenendo di aver agito per legittima difesa. Marc accetta la proposta del gangster ma pretende che questi gli firmi una dichiarazione scritta ed in più gli ruba un'agenda che contiene verità scottanti e compromettenti su Ned e la sua banda. Al processo Marc viene assolto ma il giudice predispone comunque l'arresto perché non ha mai avviato le pratiche per la naturalizzazione americana. Marc, che aveva nascosto l'agenda di Ned nella tasca di un'impiegata, Lynn, inizia a corteggiarla per rientrarne in possesso. Però, Ned non ha intenzione di dare i soldi pattuiti a Marc e vuole anche rientrare in possesso dell'agenda. Marc dovrà rubare il denaro e prepararsi a fuggire con Lynn. Potranno iniziare una nuova vita insieme?
SCHEDA FILM

Regia: Ted Tetzlaff

Attori: Victor Mature - Marc Fury/Marcus Furioni, Terry Moore - Lynn Warren, William Bendix - Joe Farrow, Zachary Charles - Willie, Basil Ruysdael - Giudice Ravinek, Donald Randolph - Lloyd Crane, Damian O'Flynn - Ralph Douglas, Cleo Moore - Sally, Ann Doran - Sig.Ra Della Lucas, Eleanor Audley - Sig.Ra Livingston, Gloria Winters - B.J. Warren, Don Haggerty - Sharky, Kirk Alyn, G. Pat Collins - Detective Jenson

Soggetto: Erwin S. Gelsey

Sceneggiatura: Marvin Borowsky, Allen Rivkin

Fotografia: Harry J. Wild

Musiche: Roy Webb

Montaggio: Roland Gross

Scenografia: Albert S. D'Agostino, Alfred Herman

Costumi: Michael Woulfe

Durata: 80

Colore: B/N

Genere: GIALLO

Specifiche tecniche: 35 MM

Produzione: RKO RADIO PICTURES INC.

Distribuzione: RKO

NOTE
- L'ATTORE G. PAT COLLINS NON E' ACCREDITATO NEI TITOLI.
CRITICA
"Si tratta di un giallo di normale fattura." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 33, 1953)