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2.5/5
Western moderno dai toni dark, che sfrutta la nebbia e l’oscurità della foresta per riproporre atmosfere da thriller. Ma non convince

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USA 2015
Sullo sfondo dell'aspro scenario di una comunità situata ai margini di una foresta del Nord Ovest americano si svolge la storia di Lillian, una giovane donna tornata di recente nella sua città, che diventa il bersaglio delle persecuzioni di Blackway, un ex poliziotto divenuto un violento signore del crimine che agisce impunemente. Nonostante l'ostruzionismo degli abitanti della comunità di boscaioli e l'invito ad andarsene dello sceriffo, Lillian, con l'aiuto dei soli due uomini abbastanza coraggiosi da schierarsi con lei, decide di restare e opporsi allo stalker sociopatico.
SCHEDA FILM

Regia: Daniel Alfredson

Attori: Anthony Hopkins - Lester, Julia Stiles - Lillian, Ray Liotta - Blackway, Alexander Ludwig - Nate, Lochlyn Munro - Murdock, Hal Holbrook - Whizzer, Steve Bacic - Fitzgerald

Soggetto: Castle Freeman Jr. - libro

Sceneggiatura: Joseph Gangemi, Gregory Jacobs

Fotografia: Rasmus Videbaek

Musiche: Klas Wahl, Anders Niska

Montaggio: Håkan Karlsson

Scenografia: James Hazell

Costumi: Jenni Gullet

Durata: 90

Colore: C

Genere: THRILLER

Specifiche tecniche: DCP

Tratto da: libro omonimo di Castle Freeman Jr.

Produzione: RICK DUGDALE, ANTHONY HOPKINS, GREGORY JACOBS, ELLEN GOLDSMITH-VEIN, LINDSAY WILLIAMS PER ENDERBY ENTERTAINMENT, GOTHAM GROUP

Distribuzione: MICROCINEMA IN COLLABORAZIONE CON MINERVA PICTURES (2016)

Data uscita: 2016-10-13

TRAILER
NOTE
- FUORI CONCORSO ALLA 72. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2015).
CRITICA
"Le vie del western sono infinite, se contano le sfumature, poche se pensiamo ai fondamentali. Questa è un'avventura classica reinventata in atmosfera nordica (boschi, brume, segherie), tempo attuale (lerci pick-up invece dei cavalli), con perdenti capaci di riscatto (...). Lo schema è quello dei 'Magnifici 7'. Stonano i flashback esplicativi, ma contesto, passo del racconto e personaggi sono ok." (Silvio Danese, 'Nazione-Carlino-Giorno', 13 ottobre 2016)

"Solo un regista svedese come Alfredson (...) poteva dipingere degli Stati Uniti così barbarici e spietati. La giustizia o te la fai da solo (...) oppure muori. Il trio di vendicatori è il pezzo forte di un film cui è impossibile non volere bene: Hopkins è titanico anche quando non fa niente mentre Ludwig eccelle nell'amore impacciato per una Styles mai così selvatica." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 13 ottobre 2016)

"Piacerà a chi fin da poppante ha nel cuore il film di frontiera e va in brodo di giuggiole a ogni resurrezione. Qui è ben servito, anche se il grande Hopkins non riesce a non far rimpiangere John Wayne, e lo svedese Alfredson (...) non può avere il respiro di un Sam Peckinpah." (Giorgio Carbone, 'Libero', 13 ottobre 2016)

"Un thriller che, nelle intenzioni, viene servito come un moderno western. Peccato che tutto resti sulla carta tra mancanza di ritmo, personaggi poco approfonditi e una interprete, Julia Stiles, che sembra recitare con la maschera di cera." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 13 ottobre 2016)